2.3.1 InCrea+: le attività del Curriculum
Site: | Increa Moodle |
Course: | PARTE 2: Attività per Promuovere l'Inclusione |
Book: | 2.3.1 InCrea+: le attività del Curriculum |
Printed by: | Guest user |
Date: | Saturday, 19 April 2025, 6:43 PM |
1. Introduzione
Uno degli obiettivi di InCrea+ è fornire un approccio innovativo all'educazione inclusiva e alla promozione del benessere attraverso l'implementazione di contenuti e pratiche artistiche educative. Il curriculum InCrea+ è composto da attività didattiche il cui focus è posto sulle sfide principali dell'inclusione: culturali, sociali, socio-economiche, fisiche, cognitive, comportamentali, di giftdness e di talento. Altro obiettivo di InCrea+ è la diffusione di attività educative artistiche per migliorare l'inclusione e il benessere.
Le attività sono organizzate in base alla sfida principale all'inclusione su cui lavorano. Inoltre, molte delle attività servono a ridurre le varie barriere all'inclusione e possono quindi essere utilizzate per affrontare una serie di sfide.
Tutte le attività seguono la stessa struttura e lo stesso formato. Per ogni attività sono fornite informazioni relative ai materiali, alle risorse e al tempo necessari, nonché istruzioni passo passo per la realizzazione delle attività. Le attività possono anche essere adattate in base alle esigenze degli studenti, alle risorse dell'organizzazione o al desiderio di includere esperti o di impegnarsi con la comunità locale.
2. Sfida all'Inclusione: CULTURALE
ATTIVITA' 1: Il nostro fumetto
TITOLO | Il nostro fumetto |
FOCUS | Sfide all’inclusione affrontate: culturali Life skills promosse: capacità di interazione interculturale, problem solving |
DOMINIO DELL'ARTE | Arti visive |
OBIETTIVO | Incrementare la capacità di impegnarsi attivamente e trovare soluzioni creative a problemi e difficoltà discutendo in gruppo diverse opzioni e idee. |
Articolazione dell’obiettivo A partire dalle istruzioni fornite dal facilitatore, a ciascun gruppo viene chiesto di:
Ciascun ragazzo dovrà inoltre rispondere individualmente alle seguenti richieste: - Hai avuto un ruolo all’interno del tuo gruppo? Quale? - Quali modalità conosci per risolvere una situazione problematica o un conflitto con i tuoi compagni? Elenca quelle che useresti. - Quale insegnamento porti con te da questa attività? | |
PASSI | Brainstorming di gruppo su situazioni o scenari che possono causare problemi, conflitti, esclusione ecc. Tutte le idee vengono scritte sulla lavagna/ cartellone. Dividi gli studenti in gruppi di 5. Ogni gruppo sceglie l'argomento o il tema che gli interessa di più. Poi iniziano a mappare questa idea discutendo e/o scrivendo altre idee relative a questo argomento. Spiega loro che dovranno costruire un fumetto in 5 pannelli che avrà un inizio, una parte centrale e una fine; e altri due pannelli per il proseguimento della storia. (1.inizio, 2.pannello di progresso, 3.mezzo, 4.pannello di progresso, 5.fine) Gli studenti discutono prima l'inizio e la fine, poi il centro, e infine i due pannelli di progresso. Poi si inizia a creare il fumetto. Ad ogni gruppo viene data una pagina con 5 pannelli. Ogni studente può essere responsabile di uno dei pannelli o ogni studente può assumere un ruolo - disegnare, scrivere ecc. Gli studenti devono collaborare e comunicare insieme per garantire che la storia scorra da un pannello all'altro. I fumetti possono poi essere presentati oralmente alla classe, appesi per essere visti e letti in classe o in corridoio, o anche scannerizzati e condivisi sul sito web o sulla rivista della scuola. |
CONTRIBUTO DELL’UDL |
Utilizzare dei video o pezzi di film che possono introdurre l’argomento della diversità culturale e dell’inclusione per motivare maggiormente i ragazzi alla partecipazione
Supportare la spiegazione orale con supporti scritti ed esempi di fumetto da lasciare ai ragazzi durante l’attività
Il fumetto potrebbe essere sostituito da un video, una sequenza di foto, una presentazione ppt o una sequenza illustrata che i ragazzi potrebbero creare in base alle loro preferenze. |
SETTING |
|
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE |
Fumetto bianco stampato con 5 pannelli (1 per gruppo) carta bianca, matite, penne, pastelli, pennarelli, righelli, nastro adesivo
|
DURATA | 2x60minuti |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA+ | Verifica del raggiungimento dell’obiettivo Domande riflessive Ogni gruppo ha creato un fumetto su come risolvere un conflitto/situazione di esclusione? In che misura gli studenti hanno collaborato positivamente insieme? In che misura l'attività ha promosso la comunicazione interculturale? |
FONTE | https://www.learningforjustice.org/classroom-resources/lessons/cooperative- comics |
ATTIVITA' 2: Diversità che scalda il cuore
TITOLO | Differenze che scaldano il cuore |
FOCUS | Sfide all’inclusione affrontate: culturali Life Skills promosse: pensiero creativo, lavoro di squadra, pensiero critico. |
FORME ARTISTICHE | Arte plastica – creazione di un cuore con carta dipinta |
OBIETTIVO | Creare un clima di classe inclusivo, sviluppando la consapevolezza che tutti meritano rispetto, cura e considerazione |
| Articolazione dell’obiettivo Parte A Richiesta di partenza: creare un cuore con le strisce di carta dipinte che rappresentano le diverse tonalità della pelle Ogni partecipante risponderà individualmente alle seguenti richieste: Elencare almeno 2 situazioni a te note in cui le persone sono state trattate diversamente per il colore della loro pelle Descrivere come si sono sentite le persone, utilizzare almeno 2 aggettivi Parte B Richiesta di partenza: creare un cuore con le strisce di carta dipinte che rappresentano una caratteristica dei partecipanti. Ogni partecipante risponderà individualmente alla richiesta: Elencare almeno 3 cose nuove che ciascuno ha imparato sui suoi compagni Parte C Richiesta di partenza: scegliere un colore che rappresenti sé stessi e contribuire a creare il “cuore di gruppo”. Ogni partecipante risponderà individualmente alle seguenti richieste: Descrivere cosa rappresenta per ciascuno il cuore di gruppo utilizzando almeno 2 aggettivi Descrivere come considera la diversità nel gruppo utilizzando almeno 3 aggettivi |
PASSI | PARTE A Passo 1 - Prima di iniziare questa attività , si introduca il concetto di diversità, di diversità primarie (visibili, es. genere, età, colore della pelle) e secondarie (non evidenti, es. reddito, titolo di studio) e come la diversità influenzi lo sviluppo dell’identità individuale e le relazioni umane. Si esemplifichi il ruolo giocato dal colore della pelle nel veicolare trattamenti discriminatori. Si ribadisca l'idea che tutte le persone sono uniche e che tutti gli esseri umani sono importanti a prescindere dal colore della pelle. Passo 2 - L’insegnante spiega l’attività: ricreare con la tempera le diverse tonalità del colore della pelle dipingendo su dei fogli delle fasce per ricavarne delle strisce colorate. Intrecciando le strisce ognuno formerà un cuore. - L’insegnante dà le istruzioni su come miscelare e stendere i colori: bagnare il pennello e iniziare dipingendo una prima riga gialla sul foglio. Lentamente, sfumare i colori uno per uno per creare diversi toni della pelle. Assicurarsi di aggiungere una piccola quantità di colore alla volta. - Chiedere a ragazzi e ragazze di creare il maggior numero possibile di tonalità della pelle riempiendo almeno 2 fogli. Passo 3 -Mentre i fogli asciugano ragazzi e ragazze si possono confrontare su quanti colori/toni sono stati creati. L’insegnante chiede loro di provare ad abbinare il proprio colore della pelle ad una delle strisce colorate. Passo 4 - Una volta che la vernice si è asciugata completamente, ognuno taglia delle strisce di colore larghe circa un paio di centimetri. - Ritaglia il cuore centrale dal modello fornito dall'insegnante per ottenere un foglio con un cuore ritagliato al centro. - Sul retro della pagina, incolla le strisce verticalmente in modo da coprire il cuore senza lasciare spazi vuoti. È meglio incollare solo la parte superiore e inferiore della striscia in modo da poter intrecciare le altre strisce. - Infine, si intrecciano le strisce rimanenti orizzontalmente, assicurandosi che ciascuna striscia passi sotto e sopra, e prestando attenzione ad alternare gli incroci tra le strisce contigue. Passo 5 - Ognuno/a può condividere il proprio lavoro artistico con il gruppo commentando con un pensiero/riflessione/stato d’animo ciò che il proprio cuore rappresenta Passo 6 -L’insegnante conduce una discussione con particolare attenzione ad esplorare situazioni in cui le persone sono state trattate diversamente per il colore della loro pelle, e sensazioni e pensieri che ciò provoca.
PARTE B Ripetere i passi della Parte A focalizzandosi su un secondo aspetto di sé che caratterizza ciascuno di loro distinguendolo dagli altri. Si possono coinvolgere ragazzi e ragazze nella scelta di questa caratteristica (es: costruire il cuore dei color colore dei capelli, degli occhi, ecc…) e nella costruzione del cuore in cui rappresenta la propria caratteristica e quella degli altri - L’insegnante conduce una discussione con particolare attenzione a far emergere ciò che ognuno/a ha imparato sui compagni e sulle compagne
PARTE C Passo 1 -Chiedere a ognuno di creare una striscia che sia la rappresentazione di Sé. Passo 2 -L’insegnante spiega l’attività: replicheranno i passi delle parti precedenti creando un risultato di gruppo. -Si chiede di dipingere una striscia con i colori e la tecnica che si preferisce. Ciascuno/a dovrà poi ritagliare la striscia che verrà intrecciata con le altre per creare un unico cuore che rappresenterà il gruppo con tutte le caratteristiche che rendono unici i suoi membri. Ognuno /a sarà chiamato a posizionare la propria striscia nel cuore. Passo 3 -Condivisione di gruppo: si chiede ad ogni ragazzo di esprimere un pensiero/emozione/riflessione in merito all’attività svolta. L’insegnante pone particolare attenzione a sollecitare riflessioni che riguardino che cosa rappresenta e come si considera la diversità nel gruppo (es. bellezza dei molti colori, ricchezza di prospettive, forza del gruppo ecc.) |
CONTRIBUTO DELL’UDL Inserire le specifiche proposte per il gruppo di partecipanti | Strategie per il coinvolgimento: utilizzare canali diversi come video/pezzi di film, canzoni, opere d’arte o testimonianze che sensibilizzino sull’argomento. Coinvolgere un esperto esterno/associazione d’arte Strategie per la comprensione: supportare la spiegazione orale con supporti visivi o prevedere una prima fase in cui l’insegnante esegue l’attività e successivamente ragazzi e ragazze la eseguono. Strategie per l’azione e l’espressione: il compito di pittura potrebbe essere sostituito dalla richiesta di trovare in internet foto di persone con diversi colori di pelle, che potrebbero essere poi stampate e composte nel cuore. Coloro che si sentono di condividere i loro pensieri/vissuti rispetto all’attività dovrebbero avere la possibilità di usare il canale che preferiscono (orale, scritto, grafico ecc…). La possibilità di non condividere va contemplata e rispettata. |
SETTING | L’ambiente della realizzazione: una stanza con dei banchi disposti in cerchio dove appoggiarsi per dipingere, ritagliare, colorare. Il contesto (scuola, comunità …) |
ATTIVITA' 3: Visualizzazione del cielo in opere artistiche
Titolo | Visualizzazione del cielo in opere artistiche (rami delle arti visive: pittura,grafica, scultura) |
Paese | Lituania |
Organizzatore diattività/ fonte/programma | Progetti europei Progetti nazionali Attività delle scuole basate sul curriculum di educazione artistica Programmi di ricerca |
Contesto diattuazione | X grande città ☐città media o piccola ☐villaggio |
Obiettividell'attività | Migliorare l'espressione cromatica, grafica e spaziale dei bambini e delle bambine, introducendoli alla varietà della rappresentazione del cielo nelle opere di artisti di fama mondiale nell’ambito delle arti visive come lapittura, la grafica e la scultura. Viene così promosso l'interesse per il lavoro creativo di artisti professionisti e si sviluppa la capacità di interpretazionepersonale. Migliorare la dimestichezza con le tecnologie informatiche che vengono usate tenendo presentazioni delle informazioni raccolte epresentando i lavori creativi durante le lezioni. |
Descrizione | Contenuto: Questo ciclo di lezioni è destinato a migliorare l'espressione grafica e spaziale dei bambini e delle bambine introducendoli alla varietà della rappresentazione del cielo nelle opere di artisti di fama mondiale. Quando si esplorano opere d'arte, il gruppo con il conduttore discute lavisualizzazione del cielo concentrandosi sui colori caldi/freddi, la dinamicadel tocco, la resa dello stato d'animo con le linee, le tonalità, le forme morbide contro quelle rigide e taglienti, le nuvole luminose o cupe, un cielo calmo o ventoso. I dettagli e le sottigliezze discussi incoraggiano i bambini a interessarsi maggiormente ai dettagli del cielo che desiderano visualizzare nei loro lavori nella loro attività creativo-pratica. Quando si raccolgono informazioni, si eseguono e si registrano i processi del lavoro creativo, si sviluppa una presentazione in PowerPoint. Questo permette di sviluppareuna comprensione più sottile e sfumata delle differenze tra i vari rami dell'arte visiva migliorando contemporaneamente le competenzeinformatiche. Passi fondamentali ASSEGNAZIONE DELLA RICERCA ARTISTICA: viene utilizzata una presentazione PowerPoint per analizzare la rappresentazione del cielo nelle opere di vari pittori (come V. Van Gogh, Claude Monet, M.K. Čiurlionis,ecc.). Esse vengono discusse in termini di resa del contenuto e dell'atmosfera,e le vengono sono selezionate di conseguenza. La sequenza di lezioni termina con una presentazione in PowerPoint con le tendenze dellarappresentazione del cielo nelle opere d'arte di vari rami dell'arte (pittura,grafica, scultura). COMPITO DI ESPRESSIONE: Dopo aver esplorato gli esempi ediscusso la varietà delle tecniche di rappresentazione del cielo da parte di artisti di prim'ordine nel campo delle belle arti, della grafica e dellascultura attraverso i diversi periodi della storia delle arti. Dopo averraccolto i propri esempi, vengono eseguiti tre compiti creativi: il cielo viene dipinto, raffigurato come grafica, e infine viene creata una rappresentazionespaziale (cioè una scultura). I mezzi vengono scelti liberamente da chi partecipa. Le informazioni raccolte insieme alle registrazioni delprocesso creativo e le foto dei lavori finali vengono raccolte e discusse nella presentazione finale consegnata in formato PowerPoint o Prezi. Teorie Il concetto di scuola positiva
|
Scelte di implementazione | Gruppo target: 13-14 anni; un gruppo di 14-15 bambini e bambine. Durata :1,5-2 mesi. Numero di sessioni/attività: 8 classi (può essere fatto anche in 4classi doppie). Metodologia di istruzione/insegnamento: Metodi di istruzioneapplicati: INFORMATIVO (fornitura di informazioni - racconto esplicativo, discussione; recupero di informazioni - una conversazionedi ripetizione), PRATICO OPERATIVO (pratica creativa), CREATIVO(lavoro pratico- creativo); metodi di apprendimento ATTIVO (sviluppodi progetti interconnettendo vari tipi di attività). Diverse materie sono state integrate: - belle arti, storia, architettura. Strategie di apprendimento: SPAZIALE - dimostrazione di materiali visivi, attività artistica, uso dell'immaginazione; FISICO-CINESTESTICO - esercizi di rilassamento, uso di strumenti; INTERNO-PERSONALE - insegnamento/apprendimento individualizzato, lavoro indipendente, libertà di scelta. Tipo di valutazione e mezzi che hai usato per stabilire i benefici ottenuti: è stata usata la valutazione per competenza pervalutare qualsiasi sforzo extra fatto dagli studenti e dalle studentesse,incoraggiare la loro motivazione e aumentare la convinzione di esserein grado di imparare.
Questa attività è già stata implementata per diversi anni con studenti e studentesse di varie fasce d'età, sia in presenza che a distanza, utilizzando la piattaforma online MICROSOFT TEAMS.
|
Mezzi artistici | Ricerca di opere d'arte Creazione di arte
Pittura A ☐ B ☐ Agire A ☐ B ☐ Musica A ☐ B ☐ Scultura A ☐ B ☐ Scrittura creativa (narrazione, poesia, ecc.) A ☐ B ☐ Artigianato (ceramica, ricamo, disegno di vestiti, ecc.) A X B X X Altri tipi di espressione arti visive: pittura, grafica, scultura A X B X |
Materiali | Presentazione in PowerPoint sulle opere d'arte visive (pittura, grafica, scultura) dove sono raffigurati il cielo e le nuvole. Ad ognuno viene datal'opportunità di cercare informazioni in modo indipendente nei libri d'artedisponibili in sala e online (sui computer della scuola o con i propri telefonicellulari). I materiali e gli strumenti necessari per l'attività includono carta, varimateriali riciclati, penne/matite, fili, colla, forbici, vernice/tinta, pennelli,coltelli da intaglio. I risultati creativi sono presentati nei modi tradizionali (come mostre nelleclassi o in spazi rappresentativi della scuola e della città); inoltre, vengono usate le tecnologie informatiche consegnando presentazioni inPowerPoint o Prezi.
|
Chi gestisce l’attività | individuo specifico/ genitori di uno studente X organizzazione/istituzione X scuola ☐gruppo informale organizzazione non governativa ☐ altri |
Benefici erisultati | a. Il beneficio di questa buona pratica per il gruppo/i destinatari: questa attività promuove un interesse attivo verso le opere d'arte e la loro creazione. Viene supportato un ragionamento più maturo intermini di percezione dei dettagli delle opere d'arte, spiegando la relazionetra le varie forme dell’arte visiva. In questo modo, i bambini e le bambinesono incoraggiati a cercare soluzioni alternative nei compiti creativi e di conseguenza espandono la loro cognizione, esperienza, percezione artistica e la scala della sensibilità estetica. b. Impatto sulla comunità/impatto sociale: nel corso del processocreativo, si sviluppa un atteggiamento verso le belle arti come attivitàaffascinante e piena di piacevoli scoperte. Personalmente credo che aibambini piaccia scoprire la leggerezza della rappresentazione del cielo edelle nuvole e la relazione tra l'emozione e il contenuto. La rappresentazione del cielo in varie tecniche aiuta chi partecipa a comprendere la loro personalità e a manifestare le loro emozioni. |
Sfida all'inclusione affrontata |
Sfida cognitiva. |
Come ha affrontato questa sfida? | Un'attività artistica motivante e affascinante per i ragazzi può contribuire al loro successo scolastico. In questo ciclo di lezioni, l'attività cognitiva e creativa si completano a vicenda, attraverso compiti che possono essereeseguiti facilmente. Viene chiesto di creare una presentazione in cui vengono raccolte le informazioni sulle opere di arte visiva e le creazioni di ognuno. Le esperienze positive derivanti da un'attività creativa dinamica eattraente aumentano la motivazione accademica degli studenti e delle studentesse, e incoraggiano l'ampliamento delle esperienze e la ricerca dipercezioni più profonde e quindi, in ultima analisi, di risultati scolastici piùalti. |
Life skills promosse | Durante il progetto si sviluppano le competenze generali, in particolare la capacità di studio, l’iniziativa personale e la creatività insieme alle competenze sociali, nonché le competenze fondamentali della materia(culturali e artistiche) sviluppando percezioni emotive ed estetiche. |
UDL come principio guida | Questo compito può essere realizzato sia usando i mezzi tradizionali diespressione artistica, sia usando le tecnologie informatiche, o anchecombinando le due strategie. Le abilità informatiche vengono sviluppate attraverso la visione dei materiali di studio, quando si raccolgono informazioni e si presentano i lavori creativi finali. Inoltre, come menzionato sopra, possono essere usati i mezzi tradizionali di creazione, e vengono date opportunità sia di lavorare in una squadra, sia di creare individualmente. |
Sito web e altreinformazioni dicontatto | // |
ATTIVITA' 4: caccia al tesoro
TITOLO | Caccia al tesoro |
OBIETTIVI | Ragazzi e ragazze comprendono gli stereotipi di genere e il ruolo dell'arte visiva nel trasmetterli. Sfide all'inclusione affrontate (principalmente): culturali Competenze del 21° secolo promosse: Pensiero critico e problem solving; competenze sociali e interculturali; alfabetizzazione mediatica |
FORME D’ARTE | Arti visive |
DURATA | 2 sessioni: 60 + 45 minuti |
ISTRUZIONI PASSO DOPO PASSO | Tema: L'effetto degli stereotipi di genere è evidente in molti settori della società. Nelmondo del lavoro, le donne ricoprono tutt’oggi la minoranza delle posizioni manageriali e di vertice (effetto soffitto di cristallo). I mass media hanno un ruolo importante nel trasmettere messaggi di stereotipi e contro-stereotipi. La parità di genere è argomento minacciato dagli stereotipi di genere ed è sancita dai principali documenti sui diritti umani. Parte A 1. brainstorming: l’educatore legge agli studenti e alle studentesse la seguente storia e poi chiede loro di spiegarla: "Un padre e un figlio sono coinvolti inun terribile incidente d'auto che uccide il padre. Il figlio viene portato di corsa all'ospedale; proprio mentre sta per essere operato, il chirurgo dice: "Non posso operare - quel ragazzo è mio figlio! Istruzioni relative all'arte: l'insegnante/formatore introduce l'argomento degli stereotipi di genere con un focus sul ruolo dell'arte visiva nella trasmissionedegli stereotipi. Vengono forniti alcuni esempi di prodotti di arte visiva che trasmettono questo messaggio (per esempio i poster sulle casalinghe degli anni 50). Il formatore spiega gli elementi di arte visiva che caratterizzano questi prodotti e come trasformarli in pezzi d'arte contro gli stereotipi. Attività A: in piccoli gruppi di 4-5 persone, gli studenti e le studentessericevono un diario e sono invitati a cercare prodotti di arte visiva che trasmettono gli stereotipi e a pensare a come possono essere trasformati in contro- stereotipi. Condivisione A: ragazzi e ragazze sono invitati a commentare la loro ricerca ea spiegare perché il prodotto che hanno trovato è un contro-stereotipo. Parte B Attività B: ad ognuno viene chiesto di completare uno dei due seguenti compiti a casa (a) in piccoli gruppi di 4-5, pensare alla società che vorrebbero essere e creare un prodotto di arte visiva che rappresenti un'immagine di parità di genere, o (b) pensando alla storia dell'arte, identificare un’opera che fornisca un messaggio contro-stereotipato per quell'epoca e che ha contribuitoall'emancipazione femminile e alla parità di genere. Condivisione B: gli studenti e le studentesse sono invitati a condividere e commentare il loro lavoro. Riassunto: il formatore riassume i punti principali emersi dalla discussione. |
MATERIALI ERISORS E AGGIUNTIVE | Riviste, libri sulla storia dell’arte; carta e colori
Cotter, D. A., Hermsen, J. M., Ovadia, S., and Vanneman, R. (2001). The glass ceiling effect. Soc. For. 80, 655–682. doi: 10.1353/sof.2001.0091 Babic A and Hansez I (2021) The Glass Ceiling for Women Managers: Antecedents and Consequences for Work-Family Interface and Well-Being at Work. Front. Psychol.12:618250. doi: 10.3389/fpsyg.2021.618250 BU Research: A Riddle Reveals Depth of Gender Bias https://www.bu.edu/articles/2014/bu-research-riddle-reveals-the-depth-of-gender-bias/ EU Platform of Diversity Charters: |
ATTIVITA' 5:Le nostre radici
|
---|
TITOLO | Le nostre radici |
FOCUS | Sfide all'inclusione affrontate: sociali (principali), culturali Life skills promosse: Creatività e rinnovamento (principale) Comunicazione e cooperazione, alfabetizzazione mediatica, competenze sociali e interculturali, - Leadership e responsabilità |
FORME ARTISTICHE | Arti visive e multimediali (produzione di video) |
OBIETTIVO | I partecipanti comprendono l'importanza di essere inclusivi nella comunità, valorizzando le persone più mature e considerando la differenza di età come una risorsa e non un limite. I partecipanti apprendono il concetto di advocacy e le strategie per essere attivi nella comunità. |
Articolazione dell’obiettivo: Obiettivi per l’inclusione A partire dalle indicazioni date dal formatore e dalla richiesta di girare una video intervista, si chiede ai ragazzi e alle ragazze di rispondere individualmente alle seguenti richieste: -Elenca almeno 2 aspetti nuovi che hai imparato sui lavoratori più anziani; -Questa attività ha modificato i tuoi pensieri su questa categoria di lavoratori? Se si, come? - Quali azioni puoi mettere in atto da oggi per essere più inclusivo nei confronti di questi lavoratori? Obiettivi per l’arte -Ciascun gruppo dovrà girare una video-intervista (durata da 1 a 3 minuti) sul tema scelto. | |
PASSI | Tema attuale. L'età è considerata un problema quando le persone più anziane e quelle più giovani sono percepite come opposte. Per esempio, i primi sono spesso descritti come meno produttivi e innovativi, con difficoltà ad essere flessibili e ad adattarsi ai cambiamenti, mentre i secondi sono spesso considerati produttivi, innovativi e tecnologici. Aiutare i giovani ad adottare una prospettiva di advocacy verso gli anziani è sinonimo di rispetto, inclusione ed equità sociale. Parte A Passo 1 introduzione: Il formatore mostra alcune ricerche o dati di rapporti (come quelli del rapporto della Banca d'Italia, vedi nel riferimento) che dimostrano la complementarietà di lavoratori giovani e anziani nel contesto lavorativo. “Un elemento che emerge è che le dinamiche occupazionali delle diverse fasce di età seguono logiche diverse. Infatti, non è detto che il lavoro che faceva un pensionato possa essere necessariamente sostituito con un giovane lavoratore o un robot. Così come un giovane potrebbe essere assunto per gestire nuovi macchinari o nuovi software senza sostituire alcun pensionato. Inoltre, a fronte di un costante calo della natalità e del conseguente inesorabile svuotamento delle coorti di popolazione più giovani, anche il supposto ricambio generazionale non basterebbe a sostenere la domanda di lavoro nei prossimi anni, salvo pensare di essere tutti sostituiti da robot”. (http://www.bollettinoadapt.it/giovani-e-anziani-quando-il- lavoro-e-complementare/). Step 2 discussione: il formatore chiede agli studenti di pensare ad esempi della loro esperienza relativi al divario di età e li aiuta a riformulare le loro idee sull'importanza di non perdere il capitale umano e culturale che è nelle mani degli anziani. Il formatore riassume i temi principali emersi dalla discussione. Step 3 istruzioni relative alle arti: il formatore anticipa agli studenti e alle studentesse che condurranno alcune interviste con persone più anziane e a produrranno un video che trasmetta i messaggi raccolti. L'insegnante/formatore spiega che questo progetto comporta diversi passi e poi spiega i passaggi preliminari: (a) definire un argomento. Per esempio, "come gli anziani hanno vissuto la pandemia e qual è il messaggio che vorrebbero dare ai giovani per il loro futuro". (b) Il secondo passo è pensare alle persone da intervistare e come raggiungerle. Questo potrebbe essere fatto in collaborazione con alcune istituzioni locali. Il formatore può fornire una lista di persone da intervistare, o una lista di istituzioni da coinvolgere che ha contattato in anticipo, o chiedere agli studenti di decidere le persone o le istituzioni da coinvolgere e fare un piano. (c) Il terzo+ passo è quello di definire l'intervista e fare pratica con le domande. Step 4 Attività A: agli studenti divisi in piccoli gruppi (4-5) vengono dati esempi di interviste e viene chiesto loro di leggerle, di scegliere il tema per il loro progetto e di fare pratica con le domande. Il formatore dà agli studenti feedback e suggerimenti. (I gruppi saranno gli stessi per tutto il progetto e potrebbero essere decisi dagli studenti o dal formatore). Step 5 discussione: il formatore chiede ai gruppi di condividere i loro pensieri sull'argomento selezionato e sull'intervista per arrivare a definire le domande. Step 6 riassunto: ai gruppi viene chiesto di rivedere i materiali che hanno prodotto per essere pronti con l'intervista e sviluppare il loro piano per realizzare l'intervista. Parte B Step 1 condivisione: il formatore chiede agli studenti di condividere il lavoro svolto, chiarisce i dubbi, fornisce feedback e suggerimenti. Step 2 istruzioni relative alle arti: il formatore spiega ai ragazzi/e come girare un video durante le interviste sull’argomento selezionato. Step 3 Attività B: si chiede ai gruppi di (a) fare pratica con l'intervista (attraverso simulazioni tra di loro) e di stabilire i ruoli nella fase di realizzazione del video: di intervistatore, cameraman, ecc. (b) proseguire con il loro piano per realizzare le interviste (fuori dalla classe). Parte C Step 1 condivisione: il formatore chiede ai gruppi di condividere i loro progetti e i loro pensieri in modo da renderli pronti per la vera intervista con gli anziani. Step 2 istruzioni relative all'arte: il formatore dà istruzioni su come fare il cortometraggio. Sotto la supervisione, ai gruppi viene chiesto di esercitarsi a realizzare un cortometraggio. Step 3 attività C: agli studenti viene chiesto di realizzare le interviste. Il formatore stabilisce alcuni momenti per supervisionare il lavoro fatto e il progresso dei cortometraggi. Parte D Step 1 condivisione: l'insegnante/formatore chiede ai gruppi di mostrare il loro cortometraggio e di discutere ciò che hanno imparato e come questa attività ha cambiato i loro pensieri e comportamenti e cosa pensano di poter fare in futuro per essere più inclusivi. Riassunto: il formatore riassume le azioni che i partecipanti menzionano. |
CONTRIBUTO DELL’UDL Inserire le specifiche proposte per il gruppo di partecipanti | Strategie per il coinvolgimento: Oltre alla spiegazione dell’insegnante, dare spazio alla conoscenza dei ragazzi sull’argomento, partire dalle loro opinioni e interessi; utilizzare dei video o pezzi di film che possono introdurre l’argomento della diversità di età e degli stereotipi legati ad essa; mostrare degli strumenti professionali per girare video ecc… Strategie per la comprensione: Supportare la spiegazione orale con supporti visivi e materiali diversi Strategie per l’azione e l’espressione: Possibilità di esprimere i contenuti attraverso diversi canali artistici (video, pezzi musicali, arte performativa…) Modalità di condivisione: da soli, con l’aiuto di un compagno, in gruppo, con presentazione ppt/video, foto, oralmente ecc… |
SETTING | L’ambiente della realizzazione Spazio con tavoli e sedie che consentono di lavorare sia in gruppo che individualmente. Il contesto (scuola, comunità …) |
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE | Materiali per la realizzazione Linee guida per fare una buona intervista, Linee guida per girare un video, proiettore, videocamere o cellulari, carta e penne. Risorse nel contesto:Possibilità di coinvolgere l’insegnante d’arte, un esperto esterno o un’associazione del territorio Connessioni con la Rete Increa+Possibilità di coinvolgere un’associazione d’arte |
DURATA | sessioni multiple 4 sessioni di 2 ore ciascuna |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA+ | Verifica del raggiungimento dell’obiettivo Domande riflessive per i partecipanti: Obiettivi per l’inclusione A partire dalle indicazioni date dal formatore e dalla richiesta di girare una video intervista, si chiede ai ragazzi e alle ragazze di rispondere individualmente alle seguenti richieste: -Elenca almeno 2 aspetti nuovi che hai imparato sui lavoratori più anziani; -Questa attività ha modificato i tuoi pensieri su questa categoria di lavoratori? Se si, come? - Quali azioni puoi mettere in atto da oggi per essere più inclusivo nei confronti di questi lavoratori? Obiettivi per l’arte -Ciascun gruppo dovrà girare una video-intervista (durata da 1 a 3 minuti) sul tema scelto. Domande riflessive per il formatore: - Tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente all’attività? - Tutti hanno espresso la loro opinione sul tema della differenza di età nei contesti lavorativi? - Hanno individuato delle strategie per essere più inclusivi? -Hanno collaborato per girare la video intervista? |
FONTE | http://www.bollettinoadapt.it/wp- content/uploads/2020/11/en_Tema-1297.pdf |
3. Sfida all'Inclusione: SOCIALE
ATTIVITA' 1: Storie di una parola
TITOLO | Storie di una parola |
FORME D’ARTE | Arte performativa |
DURATA | 15 minuti solo per la storia 60 minuti per le attività successive. |
ISTRUZIONI PASSO DOPO PASSO | L'insegnante spiega che gli studenti e le studentesse creeranno una storia in gruppo ma che ogni studente può contribuire solo con una parola alla volta.L'insegnante può dare un titolo o un argomento per guidare chi partecipa o si può lasciare completamente alla loro immaginazione. Gli studenti e le studentesse vengono messi in gruppi di 4 o 5 e si siedono insieme in cerchio. Il primo inizia dicendo una parola e la persona alla sua sinistra aggiunge lasuccessiva e così via in cerchio. La storia finisce quando arriva a una conclusione ragionevole o, se necessario, l'insegnante può suggerire "avete altre 15 parole per finire le vostre storie",per esempio. Un'attività successiva può prevedere che i gruppi condividano la loro storia con gli altri gruppi della classe. Questo può essere fatto con un breve riassuntodella storia o creando uno spettacolo, fumetto, film ecc. a seconda degli interessidegli studenti e delle risorse della scuola. |
MATERIALI E | Nessun materiale richiesto per l'attività iniziale |
RISORSE AGGIUNTIVE |
Possono essere necessarie risorse aggiuntive se l'attività di follow-up è facilitata. |
ATTIVITA' 2: Catena delle diversità
TITOLO | Catena della diversità |
FORME D’ARTE | Belle arti |
DURATA | 30 minuti |
ISTRUZIONIPASSO DOPOPASSO | L'insegnante spiega che si lavorerà su un'attività creativa legata alle somiglianze e differenze. Lascia agli studenti e alle studentesse un po' di tempo per riflettere. Dare 6 strisce di carta colorata ad ognuno e chiedere di scrivere o disegnare 1 somiglianza e 1 differenza che notano con i loro compagni e compagne di classe su ogni striscia. Ognuno condividerà il contenuto di 2 delle sue carte, cioè due modi in cui è simile ai suoi compagni e compagne di classe e 2 modi in cui è unico e diverso. Una volta che uno studente o studentessa ha condiviso il suo lavoro, può iniziare a creare la catena. Incollare le estremità della prima striscia per creare un anello. Poi continuare ad aggiungere e incollare le strisce per creare una catena. Ognuno può aggiungere le proprie strisce dopo aver condiviso le proprie idee. La catena può poi essere esposta in classe come promemoria di come sono tutticollegati dalle loro somiglianze e differenze. |
MATERIALI ERISORSEAGGIUNTIVE | 6 strisce di cartoncino o carta colorata per ciascuno, penne, matite, colla. |
FONTE | https://www.uh.edu/cdi/diversity_education/resources/_files/_activities/diversity-activities-for-youth-and-adults.pdf p.10 |
ATTIVITA' 3: Questa è la mia arancia!
|
---|
TITOLO | Quella è la mia arancia! |
FOCUS | Sfide all’inclusione affrontate: sociali Life skills promosse: pensiero creativo, lavoro di squadra, capacità di interazione |
FORME ARTISTICHE | Arti performative – osservare e descrivere l’arancia; inventare una storia di vita |
OBIETTIVO | Stimola il gruppo ad individuare bisogni comuni e a pensare a modalità per soddisfarli. L’ attività esplicita le caratteristiche della diversità chiedendo ai ragazzi di inventare una storia di vita. È una metafora che aiuta a riconoscere che abbiamo molte differenze ma condividiamo anche delle somiglianze di base. |
| Articolazione obiettivo Richiesta di partenza: descrivere l’arancia, inventare una storia sulla vita dell’arancia e riconoscerla una volta sbucciata. Ogni partecipante risponderà individualmente alle seguenti richieste: Elenca almeno 3 caratteristiche che ti rendono unico/a e ti distinguono dai tuoi compagni e compagne Elenca almeno 3 caratteristiche o 3 bisogni che hai in comune con gli altri e le altre Elenca almeno una strategia/modalità che si potrebbe usare per soddisfare uno di questi bisogni comuni In gruppo inventa uno slogan che riassuma il significato dell’attività di oggi. |
PASSI | PASSO 1
PASSO 2
PASSO 3
È difficile identificare la vostra arancia? Se sì, perché? Cosa ci dice questo sulle arance? (Il punto qui è che anche se sono diverse, sono tutte arance e quindi condividono delle somiglianze) Ciò che abbiamo scoperto sulle arance vale anche per gli esseri umani? Abbiamo già visto che siamo unici e questo rende il mondo diverso, ma abbiamo anche dei bisogni di base condivisi? Se sì, quali potrebbero essere? Come si potrebbe fare per soddisfare questi bisogni?
|
ATTIVITA' 4: Autoritratti significativi
TITOLO | AUTORITRATTI SIGNIFICATIVI |
Sfida all'inclusione affrontata | Sfide di giftdness, sociali, culturali, socio-economiche |
FORMA D’ARTE | Arte visiva |
DURATA | 50 minuti a sessione |
ISTRUZIONI PASSO DOPO PASSO | Primo giorno: studi sui ritratti Gli studenti e le studentesse entrano in classe e vedono tre autoritratti sullaparete/schermo. Scegliete ritratti di minoranze sottorappresentate, ritratti di personesocialmente svantaggiate e altri. In gruppi di non più di 3 persone, chiedete loro di scrivere tre cose che sono simili nei ritratti, tre cose che sono diverse. Nel tempo rimanente, gli studenti e le studentesse lavorano in gruppi per studiare le foto e scrivere le loro osservazioni. Secondo giorno: auto-descrizione Consegnare ad ognuno un foglio con domande che portano a riflettere sulla propria personalità: "Qual è una parola che useresti per descriverti?" "Qual è il tuo capo d'abbigliamento preferito che possiedi?" "In quali contesto ti senti a tuo agio?" Successivamente, fornire altri ritratti (con l’uso del videoproiettore) e sostenere chi partecipa nell’imparare dei facili termini della fotografia, come composizione,disposizione, primo piano, equilibrio, spazio e , naturalezza. Terzo giorno: Sviluppare gli hashtag Il terzo giorno, gli studenti e le studentesse devono sviluppare un hashtag per la questione sociale a cui sono interessati. Alcuni esempi di hashtag possono essere:#StopDomesticViolence, #IAmNotAStatistic, #BlackLivesMatter, e #BuildBridgesNotWalls. Devono creare il proprio hashtag. In seguito dovranno programmare come scattare i propri ritratti, pensando all'abbigliamento, l'ambientazione, lo sfondo, l'espressione del viso, la posa e la distanza dalla macchina fotografica, gli hashtag da usare. Quarto giorno: Gli studenti e le studentesse usano a turno la macchina fotografica, o i telefoni, per scattare le foto, con l'aiuto degli altri. Quinto giorno: Esposizione delle foto in formato digitale e discussione sugli hashtag sceltie sull'immagine. Oppure esposizione nella mostra della scuola.
|
MATERIALI ERISORSEAGGIUNTIVE | 3 Ritratti stampati o selfieQuaderni bianchi Fotocamera o/e fotocamera del telefonoVideo proiettore |
FONTE | https://www.davisart.com/sites/default/assets/File/high-school-art-students- break-stigmas-and-negative-stereotypes.pdf |
4. Sfida all'Inclusione: SOCIO-ECONOMICA
ATTIVITA' 1: Barrios: Inclusione sociale attraverso l'arte
TITOLO |
Barrios: arte nel mio quartiere |
FOCUS |
Sfide all’inclusione affrontate: socio-economiche Life skills promosse: spirito di iniziativa, flessibilità , empatia. |
FORME ARTISTICHE |
Arti visive |
OBIETTIVO |
Questa attività mira a costruire o rafforzare la coesione e l'inclusione sociale attraverso la creatività. L’attività prevede la partecipazione attiva e interattiva dei giovani attraverso la creazione di un'opera d'arte ispirata al loro quartiere. In questo modo i ragazzi potranno incrementare il loro senso di appartenenza e di orgoglio per il luogo in cui vivono e allo stesso tempo conoscere meglio i loro compagni di classe. |
Articolazione dell’obiettivo Partendo dalle attività proposte ciascuno studente dovrà rispondere individualmente alle seguenti richieste: - Quali sono le caratteristiche che ti piacciono e ti rendono orgoglioso del tuo quartiere/paese? Elencane almeno 3. - Che cosa rappresenta l’opera d’arte che hai realizzato e come si lega al tuo quartiere/paese? - Elenca almeno 3 caratteristiche sui tuoi compagni, che hai scoperto grazie a questa attività. |
|
PASSI |
|
CONTRIBUTO DELL’UDL |
Per motivare e coinvolgere i ragazzi si potrebbe coinvolgere una persona importante della comunità; utilizzare dei video o pezzi di film che possono introdurre l’argomento della diversità e dell’inclusione; ecc…
Supportare la spiegazione orale con supporti visivi ed esempi
Esprimere i contenuti attraverso diversi canali artistici (video, pezzi musicali, arte performativa…) |
SETTING |
|
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE |
carta, pastelli, matite da colorare, cartone, ago e filo, macchine fotografiche, quaderni e penne, colori, materiali per arti e mestieri, colla
|
DURATA |
2x45minuti |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA+ |
|
FONTE |
Adattato da https://www.caam.net/es/actividades_int.php?n=3897 |
ATTIVITA' 2: Autoritratti significativi
TITOLO |
AUTORITRATTI SIGNIFICATIVI |
Sfidaall'inclusioneaffrontata |
Sfide di giftdness, sociali, culturali, socio-economiche |
FORMA D’ARTE |
Arte visiva |
DURATA |
50 minuti a sessione |
ISTRUZIONIPASSO DOPOPASSO |
Primo giorno: studi sui ritratti Gli studenti e le studentesse entrano in classe e vedono tre autoritratti sullaparete/schermo. Scegliete ritratti di minoranze sottorappresentate, ritratti di personesocialmente svantaggiate e altri. In gruppi di non più di 3 persone, chiedete loro di scrivere tre cose che sono simili nei ritratti, tre cose che sono diverse. Nel tempo rimanente, gli studenti e le studentesse lavorano in gruppi per studiare le foto e scrivere le loro osservazioni. Secondo giorno: auto-descrizione Consegnare ad ognuno un foglio con domande che portano a riflettere sulla propria personalità: "Qual è una parola che useresti per descriverti?" "Qual è il tuo capo d'abbigliamento preferito che possiedi?" "In quali contesto ti senti a tuo agio?" Successivamente, fornire altri ritratti (con l’uso del videoproiettore) e sostenere chi partecipa nell’imparare dei facili termini della fotografia, come composizione,disposizione, primo piano, equilibrio, spazio e , naturalezza. Terzo giorno: Sviluppare gli hashtag Il terzo giorno, gli studenti e le studentesse devono sviluppare un hashtag per la questione sociale a cui sono interessati. Alcuni esempi di hashtag possono essere:#StopDomesticViolence, #IAmNotAStatistic, #BlackLivesMatter, e #BuildBridgesNotWalls. Devono creare il proprio hashtag. In seguito dovranno programmare come scattare i propri ritratti, pensando all'abbigliamento, l'ambientazione, lo sfondo, l'espressione del viso, la posa e la distanza dalla macchina fotografica, gli hashtag da usare. Quarto giorno: Gli studenti e le studentesse usano a turno la macchina fotografica, o i telefoni, per scattare le foto, con l'aiuto degli altri. Quinto giorno: Esposizione delle foto in formato digitale e discussione sugli hashtag sceltie sull'immagine. Oppure esposizione nella mostra della scuola.
|
MATERIALI ERISORSEAGGIUNTIVE |
3 Ritratti stampati o selfieQuaderni bianchi Fotocamera o/e fotocamera del telefonoVideo proiettore |
FONTE |
https://www.davisart.com/sites/default/assets/File/high-school-art-students- break-stigmas-and-negative-stereotypes.pdf |
ATTIVITA' 3: Visualizzazione del cielo in opere artistiche
|
Titolo |
Visualizzazione del cielo in opere artistiche (rami delle arti visive: pittura, grafica,scultura) |
|
Paese |
Lituania |
|
Organizzatore diattività/ fonte/programma |
Progetti europei Progetti nazionali Attività delle scuole basate sul curriculum di educazione artistica Programmi di ricerca |
|
Contesto diattuazione |
X grande città ☐città media o piccola ☐villaggio |
|
Obiettivi dell'attività |
Migliorare l'espressione cromatica, grafica e spaziale dei bambini e delle bambine,introducendoli alla varietà della rappresentazione del cielo nelle opere di artisti difama mondiale nell’ambito delle arti visive come la pittura, la grafica e la scultura. Viene così promosso l'interesse per il lavoro creativo di artisti professionisti e si sviluppa la capacità di interpretazione personale. Migliorare la dimestichezza con le tecnologie informatiche che vengono usate tenendo presentazioni delle informazioni raccolte e presentando i lavori creativi durante le lezioni. |
|
Descrizione |
Contenuto: Questo ciclo di lezioni è destinato a migliorare l'espressione grafica e spaziale dei bambini e delle bambine introducendoli alla varietà della rappresentazione del cielo nelle opere di artisti di fama mondiale. Quando si esplorano opere d'arte, il gruppo con il conduttore discute la visualizzazione del cielo concentrandosi suicolori caldi/freddi, la dinamica del tocco, la resa dello stato d'animo con le linee, le tonalità, le forme morbide contro quelle rigide e taglienti, le nuvole luminose o cupe, un cielo calmo o ventoso. I dettagli e le sottigliezze discussi incoraggiano i bambini a interessarsi maggiormente ai dettagli del cielo che desiderano visualizzare nei loro lavori nella loro attività creativo-pratica. Quando si raccolgono informazioni, si eseguono e siregistrano i processi del lavoro creativo, si sviluppa una presentazione inPowerPoint. Questo permette di sviluppare una comprensione più sottile esfumata delle differenze tra i vari rami dell'arte visiva migliorando contemporaneamente le competenze informatiche. Passi fondamentali ASSEGNAZIONE DELLA RICERCA ARTISTICA: viene utilizzata una presentazione PowerPoint per analizzare la rappresentazione del cielo nelle opere di vari pittori (come V. Van Gogh, Claude Monet, M.K. Čiurlionis, ecc.). Essevengono discusse in termini di resa del contenuto e dell'atmosfera, e le vengono sono selezionate di conseguenza. La sequenza di lezioni termina con unapresentazione in PowerPoint con le tendenze della rappresentazione del cielo nelleopere d'arte di vari rami dell'arte (pittura, grafica, scultura). COMPITO DI ESPRESSIONE: Dopo aver esplorato gli esempi e discusso la varietà delle tecniche di rappresentazione del cielo da parte di artisti di prim'ordine nel campo delle belle arti, della grafica e della scultura attraverso i diversi periodi della storia delle arti. Dopo aver raccolto i propri esempi, vengonoeseguiti tre compiti creativi: il cielo viene dipinto, raffigurato come grafica, e infine viene creata una rappresentazione spaziale (cioè una scultura). I mezzivengono scelti liberamente da chi partecipa. Le informazioni raccolteinsieme alle registrazioni del processo creativo e le foto dei lavori finali vengono raccolte e discusse nella presentazione finale consegnata in formato PowerPoint oPrezi. Teorie Il concetto di scuola positiva
|
|
Scelte di implementazione |
Gruppo target: 13-14 anni; un gruppo di 14-15 bambini e bambine. Durata :1,5-2 mesi. Numero di sessioni/attività: 8 classi (può essere fatto anche in 4 classidoppie). Metodologia di istruzione/insegnamento: Metodi di istruzioneapplicati: INFORMATIVO (fornitura di informazioni - racconto esplicativo,discussione; recupero di informazioni - una conversazione di ripetizione),PRATICO OPERATIVO (pratica creativa), CREATIVO (lavoro pratico-creativo); metodi di apprendimento ATTIVO (sviluppo di progettiinterconnettendo vari tipi di attività). Diverse materie sono state integrate: - belle arti, storia, architettura. Strategie di apprendimento: SPAZIALE - dimostrazione di materiali visivi, attività artistica, uso dell'immaginazione; FISICO-CINESTESTICO - esercizi di rilassamento, uso di strumenti; INTERNO-PERSONALE - insegnamento/apprendimento individualizzato, lavoro indipendente, libertà di scelta. Tipo di valutazione e mezzi che hai usato per stabilire i beneficiottenuti: è stata usata la valutazione per competenza per valutare qualsiasi sforzo extra fatto dagli studenti e dalle studentesse, incoraggiare la loromotivazione e aumentare la convinzione di essere in grado di imparare.
Questa attività è già stata implementata per diversi anni con studenti e studentesse di varie fasce d'età, sia in presenza che a distanza, utilizzando la piattaformaonline MICROSOFT TEAMS.
|
|
Mezzi artistici |
Ricerca di opere d'arte Creazione di arte
Pittura A ☐ B ☐ Agire A ☐ B ☐ Musica A ☐ B ☐ Scultura A ☐ B ☐ Scrittura creativa (narrazione, poesia, ecc.) A ☐ B ☐ Artigianato (ceramica, ricamo, disegno di vestiti, ecc.) A X B X X Altri tipi di espressione arti visive: pittura, grafica, scultura A X B X |
|
Materiali |
Presentazione in PowerPoint sulle opere d'arte visive (pittura, grafica, scultura) dove sono raffigurati il cielo e le nuvole. Ad ognuno viene data l'opportunità di cercareinformazioni in modo indipendente nei libri d'arte disponibili in sala e online (sui computer della scuola o con i propri telefoni cellulari). I materiali e gli strumenti necessari per l'attività includono carta, vari materialiriciclati, penne/matite, fili, colla, forbici, vernice/tinta, pennelli, coltelli daintaglio. I risultati creativi sono presentati nei modi tradizionali (come mostre nelle classi o in spazi rappresentativi della scuola e della città); inoltre, vengono usate letecnologie informatiche consegnando presentazioni in PowerPoint o Prezi.
|
10 |
Chi gestisce l’attività |
individuo specifico/ genitori di uno studente X organizzazione/istituzione X scuola ☐gruppo informale organizzazione non governativa ☐ altri |
1 |
Benefici erisultati |
a. Il beneficio di questa buona pratica per il gruppo/i destinatari:questa attività promuove un interesse attivo verso le opere d'arte e la loro creazione. Viene supportato un ragionamento più maturo in termini di percezionedei dettagli delle opere d'arte, spiegando la relazione tra le varie forme dell’arte visiva. In questo modo, i bambini e le bambine sono incoraggiati a cercaresoluzioni alternative nei compiti creativi e di conseguenza espandono la lorocognizione, esperienza, percezione artistica e la scala della sensibilità estetica. b. Impatto sulla comunità/impatto sociale: nel corso del processo creativo, si sviluppa un atteggiamento verso le belle arti come attività affascinante e piena di piacevoli scoperte. Personalmente credo che ai bambini piaccia scoprire laleggerezza della rappresentazione del cielo e delle nuvole e la relazione tral'emozione e il contenuto. La rappresentazione del cielo in varie tecniche aiuta chi partecipa a comprendere la loro personalità e a manifestare le loro emozioni. |
|
Sfida all'inclusione affrontata |
Sfida cognitiva. |
|
Come ha affrontato questa sfida? |
Un'attività artistica motivante e affascinante per i ragazzi può contribuire al loro successo scolastico. In questo ciclo di lezioni, l'attività cognitiva e creativa si completano a vicenda, attraverso compiti che possono essere eseguiti facilmente.Viene chiesto di creare una presentazione in cui vengono raccolte le informazioni sulle opere di arte visiva e le creazioni di ognuno. Le esperienze positive derivanti da un'attività creativa dinamica e attraente aumentano la motivazione accademicadegli studenti e delle studentesse, e incoraggiano l'ampliamento delle esperienze ela ricerca di percezioni più profonde e quindi, in ultima analisi, di risultati scolastici più alti. |
|
Life skills promosse |
Durante il progetto si sviluppano le competenze generali, in particolare la capacità di studio, l’iniziativa personale e la creatività insieme alle competenze sociali, nonché le competenze fondamentali della materia (culturali eartistiche) sviluppando percezioni emotive ed estetiche. |
15 |
UDL comeprincipio guida |
Questo compito può essere realizzato sia usando i mezzi tradizionali diespressione artistica, sia usando le tecnologie informatiche, o anche combinando le due strategie. Le abilità informatiche vengono sviluppate attraverso la visione dei materiali di studio, quando si raccolgono informazioni e si presentano i lavori creativi finali. Inoltre, come menzionato sopra, possono essere usati i mezzi tradizionali di creazione, e vengono date opportunità sia di lavorare in una squadra, sia di creare individualmente. |
16 |
Sito web e altreinformazioni dicontatto |
// |
ATTIVITA' 4: Giochi teatrali per l'inclusione
TITOLO |
Giochi teatrali per l'inclusione |
FOCUS |
Sfide all’inclusione affrontate: fisiche, culturali, socio-economiche, cognitive Abilità del 21° secolo promosse: gestione delle emozioni, empatia, team working, pensiero creativo |
FORME ARTISTICHE |
Arte performative - teatro |
OBIETTIVO |
Attraverso la proposta di alcuni giochi teatrali che possono coinvolgere i ragazzi e le ragazze che affrontano varie sfide, l’attività mira a migliorare l'inclusione, nonché la gestione delle emozioni, il pensiero creativo e il lavoro di squadra. |
ARTICOLAZIONE DELL’OBIETTIVO |
A: Condizioni: l’attività svolta in cui i ragazzi e le ragazze hanno sperimentato il gioco teatrale scelto dal facilitatore. Prestazione: elencare alcune emozioni positive che hanno provato durante gli esercizi di teatro Criteri di padronanza: indicare almeno 2 emozioni/vissuti positivi B: Condizioni: l’attività svolta in cui i ragazzi e le ragazze hanno sperimentato il gioco teatrale scelto dal facilitatore. Prestazione: Elencare alcuni aspetti che non conoscevano dei propri compagni e che hanno scoperto nel corso dell’attività Criteri di padronanza: indicare almeno 2 caratteristiche C: Condizioni: l’attività svolta in cui i ragazzi e le ragazze hanno sperimentato il gioco teatrale scelto dal facilitatore. Prestazione: Scrivere che cosa potrebbero fare per far sì che gli altri ragazzi e ragazze del gruppo si sentano inclusi/e Criteri di padronanza: indicare almeno 2 azioni |
PASSI |
PASSO 1: Iniziate con un rapido giro di misurazione "a che punto siamo", dove i partecipanti possono condividere come si sentono e quanto sono pronti per le attività che il facilitatore ha preparato per loro. PASSO 2: Proporre alcuni esercizi di riscaldamento e, le prime sessioni, specialmente se i partecipanti al gruppo non si conoscono, devono includere esercizi di costruzione del gruppo e della fiducia. - Esercizio "cammina come se" (una persona che porta un carico pesante sulla schiena, un vecchio, Biancaneve che si è appena svegliata dopo 100 anni di sonno e tutto intorno è cambiato, una donna incinta in una strada commerciale trafficata, una giraffa appena nata) per assicurarvi che il gruppo alleni la sua flessibilità prima di iniziare gli altri giochi. PASSO 3: ATTIVITA’ 1 Il facilitatore può far camminare il gruppo all'interno della stanza, al ritmo che preferisce. Poi ad un certo punto il facilitatore può iniziare il coaching laterale. Per esempio: "Immaginiamo che stiate camminando lungo una strada. Vi state avvicinando a una stazione della metropolitana. Vedi una moneta per terra. Piegati e raccoglila. Guarda la moneta da tutti i lati. Continua a camminare verso la stazione della metropolitana. Entra e scopri da quale piattaforma partirà il tuo treno. Continua a giocare con la moneta nella tua mano destra per tutto il tempo. C'è una ricostruzione in corso nella stazione della metropolitana. Ci sono soffitti bassi e ostacoli sul pavimento. Aggirali con attenzione. Appena prima della piattaforma vedi un cieco in piedi con una tazza nella mano sinistra e un bastone bianco nella mano destra. Ti fermi sul posto. Fai cadere la moneta che hai trovato nella sua tazza. Fa uno splash, perché dentro c'è del cappuccino. Il cieco sembra stupito. Stava bevendo una bevanda calda mentre aspettava il suo treno. Che cosa hai pensato?" ATTIVITA’ 2 Gruppo Ambiente Dividere il gruppo in squadre di 5 persone. Ogni squadra forma un piccolo cerchio. Il primo partecipante della squadra entra nel cerchio e mima un'azione che definisce un certo ambiente di sua scelta/gradimento. Gli altri membri della squadra cercano di immaginare quale potrebbe essere quell'ambiente. Non appena un altro membro della squadra decide che lei/lui ha indovinato cosa sia quell'ambiente e ha un'idea di come contribuire, entra nel cerchio ed esegue un'azione complementare che costruisce ulteriormente l'immagine dell'ambiente. Questo continua fino a quando l'intero gruppo è all'interno del cerchio immaginario, costruendo una situazione condivisa. Ricorda agli studenti che la chiave è creare una situazione completa. Devono lavorare tutti insieme e non cercare di aggiungere qualcosa che distrugga l’armonia creata. Un grande gioco per la collaborazione. ATTIVITA’ 3 Interruttore attore A tre ragazzi viene chiesto di interpretare un personaggio in una certa situazione. Il facilitatore può pensare attentamente la natura della situazione e ai tipi di personaggi che dovranno essere interpretati, mirando a far emergere i temi dell'inclusione/esclusione e della diversità. Gli studenti iniziano una scena. Ad un certo punto della scena il facilitatore dice SWITCH e i tre attori dovranno cambiare personaggio. Ciò significa che devono ascoltarsi a vicenda ed essere consapevoli di chi sono gli altri personaggi, in modo da poter interpretare un altro personaggio in qualsiasi momento. Un ottimo esercizio per capire varie situazioni di vita e testare vari scenari. Si dovrebbe ricordare agli studenti che l'obiettivo è quello di continuare a sforzarsi per una scena coesa indipendentemente dalla situazione. PASSO 4 Discussione di gruppo rispetto ai temi emersi e a come i ragazzi si sono sentiti. PASSO 5 Dopo aver provato i giochi di improvvisazione teatrale, il facilitatore può iniziare con la preparazione e infine la messa in scena di uno spettacolo, sia uno tratto da un famoso drammaturgo che uno creato dagli stessi partecipanti al gruppo. |
CONTRIBUTO DELL’UDL |
Diverse strategie per il coinvolgimento: all’inizio spiegare al gruppo la finalità dell’attività e l’importanza dell’inclusione; consentire la scelta della situazione da interpretare, coinvolgere un esperto, anticipare che verrà svolta una rappresentazione teatrale ecc…. Diverse strategie per la comprensione: fornire le consegne in diverse modalità, fare esempi Diverse strategie per l’azione e l’espressione: consentire di muoversi liberamente secondo l’andatura preferita, prevedere un momento finale in cui ciascuno può esprimere (a voce, con il movimento, con una rappresentazione) come si è sentito durante l’attività. |
SETTING |
Stanza ampia, palestra o teatro Il contesto (scuola, comunità …) |
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE |
Materiali per la realizzazione Abiti e scarpe comode, spazio sufficiente, sedie, alcuni oggetti di scena e sciarpe. Link utili: Home - Hijinx - Teatro - Film - Formazione - Comunità - Inclusivo - Galles Artisti - Disability Arts International Risorse nel contesto: - Possibilità di coinvolgere l’insegnante d’arte o un esperto esterno Connessioni con la Rete Increa+ - Possibilità di coinvolgere un’associazione d’arte, di organizzare uno spettacolo rivolto a tutta la scuola o aperto alla comunità. |
DURATA |
60 minuti per sessione, una o due volte a settimana, a seconda del tempo e dello spazio disponibile per il facilitatore e per i gruppi |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA+ |
Verifica del raggiungimento dell’obiettivo Domande riflessive per i partecipanti: - Elenca alcune emozioni positive che hai provato durante gli esercizi di teatro - L’attività ti ha aiutato a conoscere meglio i tuoi compagni? Elenca alcuni aspetti che non conoscevi e hai scoperto nel corso dell’attività. - Che cosa potresti fare per far sì che gli altri ragazzi e ragazze del tuo gruppo si sentano inclusi/e? - Il teatro quindi può essere un buon mezzo per… Domande riflessive per il formatore: - Tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente all’attività? - Hanno messo in atto azioni di supporto con i compagni in difficoltà? - Hanno saputo gestire le loro emozioni? - Quali aspetti hai osservato nel gruppo rispetto all’inclusione? |
FONTE |
https://www.theatrefolk.com/blog/improv-games-for-collaboration/ Regole dell'improvvisazione | Il blog di uno studente di teatro (wordpress.com) Spolin, V., (1986) Theater Games for the Classroom: A Teacher's Handbook |
5. Sfida all'Inclusione: FISICA
ATTIVITA' 1: Freeze Inclusive Dance
TITOLO | Freeze Inclusive Dance |
FOCUS | Sfide all’inclusione: fisiche (principalmente), cognitive, sociali Abilità del 21° secolo: capacità di relazione interpersonale, empatia, gestione delle emozioni |
FORME ARTISTICHE | Arte performativa |
OBIETTIVO | L’attività mira a migliorare i movimenti locomotori, attraverso diverse forme di movimenti e pose. I ragazzi impareranno ad eseguire movimenti creativi e potranno riflettere sui diversi significati, sui pensieri e sulle emozioni che questo tipo di esercizio può produrre nel singolo individuo e nel gruppo. |
Articolazione dell’obiettivo Dopo aver partecipato all’attività prevista, ciascun ragazzo dovrà rispondere individualmente alle seguenti domande: -Partecipando a questa attività ti sei sentito parte del gruppo? Perché? -Cosa potresti fare per far si che tu e tutti i tuoi compagni vi sentiate parte del vostro gruppo ogni giorno? Elenca almeno 3 azioni -Che cosa hai imparato di nuovo sui tuoi compagni grazie a questa attività? Elenca almeno 3 aspetti -Quali emozioni hai provato mentre partecipavi all’attività? | |
PASSI | -L'educatore libera la superficie da oggetti pericolosi. -Si assicura che gli studenti non si urtino a vicenda. - Dichiara chiaramente le regole dell'attività. -Informare i ragazzi che quando la musica è accesa, si muoveranno nello spazio, e quando la musica si ferma, si bloccheranno in una forma. -Indicare un movimento locomotorio e una direzione o un tempo, come "Cammina lentamente in avanti". Se sono troppi concetti da comprendere per i ragazzi, chiamate solo il movimento locomotorio e aggiungete una dimostrazione. -Dimostrare la danza/movimento creativo. Dimostrare il congelamento quando la musica si ferma. -Riprodurre la canzone selezionata. -Fermare la musica e dire a tutti di fermarsi. -Indicare il tipo di forma “congelata”: una forma rotonda o una forma larga o una forma bassa, ecc... Sostenere le istruzioni verbali con un segno stampato per ogni movimento locomotorio e ogni tipo di forma. -Continuare lo schema di movimento e congelamento diverse volte e poi aggiungere il movimento con un compagno o il freezing collegato a un altro studente. I ragazzi con disabilità legate all’udito possono guardare gli altri bambini, e si può usare un segnale visivo di stop per indicare che la musica è finita. I bambini non vedenti o con problemi di vista possono sentire la musica e muoversi nello spazio mentre gli altri bambini guardano per assicurarsi di non urtarli. Questa attività è appropriata anche per i bambini che usano sedie a rotelle manuali o elettriche, deambulatori o stampelle. Possono usare tutto il corpo o parti di esso per fare le forme. Avvalersi dell’insegnante di sostegno o dell'assistente quando necessario per rinforzare le indicazioni e le parole chiave. |
CONTRIBUTO DELL’UDL | Diverse strategie per il coinvolgimento: all’inizio spiegare al gruppo la finalità dell’attività e l’importanza dell’inclusione; consentire la scelta della musica; negoziare alcune regole dell’attività ecc…. Diverse strategie per la comprensione: utilizzare forme alternative / aggiuntive alla musica (colori, luci, segnali non verbali…) Diverse strategie per l’azione e l’espressione: consentire di muoversi liberamente secondo l’andatura preferita, consentire di acquisire la “forma immobile” che piace di più; prevedere un momento finale in cui ciascuno può esprimere (a voce, con il movimento, con una rappresentazione) come si è sentito durante l’attività. |
SETTING |
|
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE |
|
DURATA | 30 minuti |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA+ |
|
6. Sfide all'Inclusione: COGNITIVE
ATTIVITA' 1: Classroom Patchwork
TITOLO | Patchwork di classe |
FOCUS | L'obiettivo è fornire agli studenti l'opportunità di creare una rappresentazione visiva e artistica di qualcosa di significativo o importante per loro. Questo viene fatto facendo in modo che ognuno crei un singolo quadrato di una trapunta patchwork. Mette in evidenza la loro individualità e i loro talenti ed è un'opportunità per condividere ed essere orgogliosi di qualcosa di speciale su di loro. Gli studenti imparano quindi qualcosa di significativo su ciascuno dei loro compagni di classe e combinando tutti i quadrati insieme, gli studenti sentono un più forte senso di appartenenza e inclusione nella loro classe. Sfide all’inclusione affrontate: differenze intra-individuali Abilità del 21° secolo promosse: capacità di interazione sociali, empatia. |
FORME ARTISTICHE | Belle arti |
DURATA | 90 min |
PASSI |
|
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE | 1 quadrato di cartoncino per studente nastro Varietà di materiali artistici per fornire agli studenti diverse possibilità di decorare il loro riquadro (vernici e pennelli, matite colorate, glitter, adesivi, carta per collage, matite da disegno, inchiostro e timbri, penne per calligrafia, spago, ecc.) |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA |
|
FONTE | Adattata da https://inclusiveschools.org/wp-content/uploads/2015/09/Student_Connection_Activities_and_Icebreakers.pdf p.14 |
ATTIVITA' 2: Scrivere una poesia con musica di sottofondo
TITOLO | Scrivere una poesia con musica di sottofondo |
FORME D’ARTE | Letteratura |
DURATA | 40 minuti |
ISTRUZIONI PASSO DOPO PASSO | -I ragazzi e le ragazze si siedono in silenzio. -Viene chiesto di chiudere gli occhi e di immergersi nella propria immaginazione, e lamusica di sottofondo verrà attivata. -Quando la musica di sottofondo è finita, si chiede di aprire gli occhi. -Tutti sono invitati a dire una parola su come si sentono (a turno). -Le parole vengono scritte sulla lavagna. -La musica di sottofondo viene riattivata. -Agli studenti e alle studentesse viene chiesto di scrivere una poesia con la parola o le parole che hanno scelto. -La musica di sottofondo suona per tutta la durata del compito. -Ogni studente e studentessa legge la sua poesia alla classe accompagnato da una musica di sottofondo. -Le poesie vengono prese e rilegate come un libro. |
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE | Carta comune Penne Lavagna Musica disottofondo |
7. Sfide all'Inclusione: COMPORTAMENTALI
ATTIVITA' 1: Batik. Pittura su seta "Sussurri di silenzio su seta".
Titolo | |
Paese | Lituania |
Organizzatore diattività/ fonte/programma | - Attività delle scuole basate sul curriculum di educazione artistica
|
Contesto diattuazione | X grande città ☐città media o piccola ☐villaggio |
Obiettividell'attività | Migliorare l'espressione artistica di studenti e studentesse facendoli conoscere le tecniche professionali internazionali e quelle rare dell'arte popolare, in particolare ilpatrimonio del batik e della pittura su seta, promuovendo così l'interesse el'interpretazione dei vari fenomeni dell'arte. |
Descrizione | Contenuto: La seta è un materiale sottile regalato da madre natura. Il processo stesso dal quale si ricava la seta spinge a sviluppare un atteggiamento premuroso verso le risorse naturali.La comprensione del processo per ottenere la seta promuove il rispetto per la natura. Ilsilenzio, in cui nasce il viaggio interiore, è essenzialmente un riflesso della posa della pittura sulla superficie naturale della seta senza resistenza, in cui il pennello, la pittura e laseta creano un processo terapeutico silenzioso. Mentre la seta imbeve la pittura, la consuma e si diffonde intorno. Il batik è un metodo antico di dipingere vari oggetti che è stato sviluppato in India quasi 2000 anni fa. Ci sono tre tipi di batik: 1. Il batik freddo (quando si utilizza questa tecnica, il disegno viene creato versando una miscela fusa di cera e paraffina e dipingendolo con una tintura fredda); 2. Il batik caldo quando l'immaginario decorativo viene creato su un pezzo di stoffa dopo averlo piegato e delineato le aree che devono essere lasciate non dipinte; con la tintura calda; 3. La pittura su seta. Passi fondamentali COMPITO DI RICERCA SULL'ARTE: Esplorare le opere d'arte degli antichi maestri eapprendere che il batik è un antico metodo di colorazione dei materiali che è statosviluppato quasi 2000 anni fa in India. Conoscere i tipi di batik e distinguerli osservando leopere di maestri lituani e internazionali. Apprendere i passi principali della storiadell'origine della seta. Conoscere e apprezzare opere di artisti internazionali su seta epercepire la storica Via della Seta. Sviluppare una comprensione di base delle tecniche specifiche e dei metodi di pittura su seta naturale. Conoscere le proprietàterapeutiche della seta naturale. COMPITO DI ESPRESSIONE: Dopo aver conosciuto e provato varie tecniche e metodi di pittura su seta, creare una composizione tematica utilizzando motivi floreali. Teorie Il concetto di scuola positiva
|
Scelte di implementazione | Gruppo target - età: 15, un gruppo di 14-15 studenti e studentesse Durata - 1 mese Numero di sessioni/attività 4 classi (possono essere raggruppate in due sessioni di due classi insieme). Metodologia di istruzione/insegnamento - Metodi di istruzione applicati:INFORMATIVO (fornitura di informazioni - racconto esplicativo, discussione;recupero di informazioni - una conversazione di ripetizione), PRATICO OPERATIVO(pratica creativa), CREATIVO (lavoro pratico- creativo); metodi di apprendimentoATTIVO (interfacciando vari tipi di attività). Inoltre, viene impiegato il metodo nontradizionale "Tu puoi creare". Questo metodo inclusivo permette e incoraggia a organizzare il processo di espressione del colore, dello spazio e del movimento. Ilprincipio chiave per intraprendere un processo creativo è iniziare con l'affermazione"IO POSSO" e rispondere alle domande "Chi? Cosa? Quando? Dove?" DiverseSOGGETTI ACCADEMICI sono integrati: - belle arti, biologia, chimica,tecnologie/artigianato. Strategie di apprendimento: SPAZIALE - dimostrazione di materiali visivi, attivitàartistica, uso dell'immaginazione; FISICO-CINESTESTICO - esercizi di rilassamento,uso di strumenti. INTERNO-PERSONALE - insegnamento/apprendimento individualizzato, lavoroindipendente, libertà di scelta. Tipo di valutazione e mezzi che hai usato per stabilire i benefici È stata usata la valutazione per competenza per valutare qualsiasi sforzo extra fatto dastudenti e studentesse, incoraggiare la loro motivazione e aumentare la convinzione di essere in grado di imparare.
Questa attività è già stata implementata per diversi anni con studenti di varie fasce d'età, sia in presenza che a distanza, utilizzando la piattaforma online MICROSOFT TEAMS.
|
Forme artistiche | Ricerca di opere d'arte Creazione di arte
X Pittura A ☐ B X Agire A ☐ B ☐ Musica A ☐ B ☐ Scultura A ☐ B ☐ Scrittura creativa (narrazione, poesia, ecc.) A ☐ B ☐ Artigianato (ceramica, ricamo, disegno di vestiti, ecc.) A ☐ B ☐ |
Materiali | Viene sviluppata una presentazione in Power Point sull'arte del batik, il processo di produzione della seta e la pittura su seta. Agli studenti e alle studentesse vengono fornite le risorse per cercare informazioni online direttamente a scuola utilizzando i computer e i loro telefoni cellulari. Vengono preparate dispense sull'origine e la produzione della setae sui metodi e le tecniche di pittura su seta naturale. Questa attività creativa richiede seta naturale, pennelli, matite, pennarelli per tessuti, strumenti per modellare i contorni, vernice di seta, sottotelai di legno, spilli, un ferro e un'asse da stiro, aghi e fili così come bastoni per l'installazione e la dimostrazione dell'opera d'arte sviluppata. Il processo creativo viene fotografato. I lavori vengonoesposti in mostre nella scuola e negli spazi e ambienti educativi/creativi/rappresentatividella città.
|
Chi gestisce l’attività | persona specifica/genitori di uno studente o studentessa organizzazione/istituzione X scuola ☐gruppo informale organizzazione non governativa ☐ altri
|
Risultati raggiunti | Il beneficio di questa buona pratica per il gruppo target Questa pratica educativa che già sperimentata, contribuisce a formare un atteggiamentopositivo verso l'autoespressione e l'attività creativa come metodo di rilassamento emanifestazione del proprio sé interiore. Offre un'interpretazione creativa di varie ideeartistiche, espandendo così le capacità cognitive, le esperienze, l'intuizione artistica e la sensibilità estetica, promuovendo al contempo l'identità etnica e la cittadinanza consapevole. Impatto sulla comunità/impatto sociale - Nel corso dell'attività creativa, sisviluppa l'attitudine che le belle arti potrebbero essere percepite come un'attività affascinante e piena di scoperte sorprendenti. Queste tecniche sono utili per motivare studenti e studentesse ad utilizzare forme d’arte raramente incontrate e goderedell'opportunità di arricchire il proprio ambiente estetico creando così modi per rilassarsi. |
Sfidaall'inclusioneaffrontata |
Sfida cognitiva |
Come haaffrontatoquesta sfida? | Ognuno desidera sperimentare successo; quindi, un'attività artistica attraente e affascinante può anche contribuire al successo scolastico. In questo ciclo di lezioni, l'attività cognitiva e quella creativa si allineano in modo efficiente, e i compiti privi di qualsiasi complessità vengono eseguiti facilmente. Le esperienze positive che derivano daun'attività creativa dinamica e attraente aumentano la motivazione allo studio di studentie studentesse e incoraggiano l'ampliamento delle esperienze e la ricerca di percezionipiù profonde, quindi, in definitiva, portano a risultati scolastici più alti.
|
Life skills promosse | Durante il progetto, si sviluppano le competenze generali, in particolare, la capacitàdi apprendere, la cognizione, la capacità di prendere l'iniziativa, la creatività, oltre alle competenze sociali e di culturali. |
UDL comeprincipio guida | Questa attività può essere eseguita anche utilizzando i modi tradizionali di espressione artistica. La creazione può essere svolta individualmente o in gruppo. Vengonoimpiegate le tecnologie informatiche per introdurre le tecniche e presentare i prodotticreativi. |
Sito web e altreinformazioni dicontatto | https://www.youtube.com/watch?v=-wbmEjTvszI&t=8shttps://www.youtube.com/watch?v=LYRqCX3JYdYhttps://www.youtube.com/watch?v=WKj9ltXlp2M |
ATTIVITA' 2: La casa dell'eroe immaginario
TITOLO | Casa dell'eroe immaginario |
OBIETTIVO | L'obiettivo è che gli studenti e le studentesse imparino che l'atto di progettazionearchitettonica è il processo di creazione di uno spazio che inizia dalla necessità di avere un riparo e di far conoscere le diverse strutture funzionali che lo circondano. |
FORME D’ARTE | Design |
DURATA | 40 minuti + 40 minuti |
ISTRUZIONIPASSO DOPOPASSO | Processo Si chiede a chi partecipa di immaginare ad occhi chiusi un luogo tranquillo per l'eroe o il personaggio di un romanzo, una fiaba, un'opera teatrale o una poesia. Vengono poste domande motivazionali, come ad esempio “dove o in quale luogo vorresti che il tuo eroe viva?” ecc. Questo aiuta gli studenti e le studentesse a sviluppare la loro immaginazione e creatività mentre aiuta ad aumentare le loro capacità di comunicazione nella lingua madre. Si può dare una guida per seguire una certa sequenza nelle fasi di lavoro. Argomenti che devono essere affrontati sono: Determinazione delle caratteristiche fisiche del personaggio Determinazione dei suoi bisogni di base Progettare un luogo o una struttura in linea con le aspettative dell'eroe, pensando al luogo, le condizioni meteorologiche, l'ambiente (città, fuori città, foresta, montagna, deserto, polare, ecc…) Creazione di un progetto architettonico originale per l'eroe dei sogni che corrispondaalla sua personalità. Spiegare che le opere possono essere progettate in due o tre dimensioni, e dopo aver determinato le caratteristiche di base e le aspettative del personaggio, il disegno può essere iniziato con la fase di schizzo. Gli studenti e le studentesse sono incoraggiati a considerare fattori come la consistenza, il colore, l'illuminazione, il materiale, le proporzioni e la forma nel design. Dopo aver completato il lavoro, chi partecipa può chiedere all’insegnante di controllarlo. -I lavori vengono esposti in classe. Si chiede agli studenti e alle studentesse di esprimere i loro pensieri sul loro lavoro. Durante questi scambi, si sottolinea come i valori di responsabilità e onestà influenzino il lavoro. Si chiede a ciascuno di spiegare quale progetto gli piace e perché, a parte il proprio. |
MATERIALI ERISORSEAGGIUNTIVE | Carta da disegno bianca, forbici, cartone, colla, pennarelli, tutti i tipi di materiali discarto e cartone colorato |
FONTE | The book of Technology Design |
ATTIVITA' 3: Atelier musicale per tutti
TITOLO | Atelier di musica per tutti |
FORME D’ARTE | Arte performativa |
DURATA | Sessioni da 40 a 60 minuti, a seconda degli esercizi/compiti pianificati per ogni sessione, delle fasce orarie disponibili e del profilo del gruppo. Cadenza settimanale. La durata suggerita non include il tempo necessario per i preparativi. |
ISTRUZIONIPASSO DOPOPASSO | Gli atelier di musica Iniziare le sessioni, mantenendo la regolarità per quanto riguarda la dimensione e la composizione del gruppo (da 8 a 12 persone, membri invariati), la durata degli incontri, il giorno della settimana. Iniziare ogni sessione con un giro di condivisione per capire come tutti si sentono e se si sono verificati alcuni eventi “di disturbo” che potrebberoinfluenzare l'attenzione o il rendimento di qualcuno durante l’attività. 2. Prima dell'inizio di ogni sessione consultare la lista dei materiali e delle attrezzaturenecessarie, assicurarsi che l'attrezzatura musicale sia pronta e funzionante (il microfono e l'impianto musicale funzionano, ci sono tutti i brani e i video che verranno usati durante la sessione, gli strumenti musicali - tastiera, percussioni, ecc. - sono disponibili e funzionanti; se l’educatore o chi partecipa avrà bisogno di vestirsi o truccarsi – è a disposizione il necessario; se si disegnerà o si costruiranno dei collage saranno a disposizione i ritagli, gli strumenti per disegnare, la carta, gli oggetti per tagliare e incollare necessari; ecc.) A seconda dell'argomento del giorno e/o del programma degli atelier predefiniti,verranno svolti gli esercizi/giochi/attività previsti. Idee per attività/giochi: "Disegnare la musica" - l'insegnante si prepara con una performance musicale cheverrà ascoltata. Ai ragazzi e alle ragazze verrà chiesto di dipingere mentreascoltano. Dovrebbero avere a disposizione un blocco di carta, matite colorate, pastelli o colori ad acqua. "Musica e strumenti musicali del mondo" - l'insegnante si prepara con branimusicali e danze tradizionali di un paese o di una regione del mondo selezionati,assicurando anche uno strumento tipico locale, che gli studenti e le studentesse possonoprovare. Se per esempio l'argomento è la musica e gli strumenti musicali delPerù, l'insegnante può cercare di trovare un vero charango da mostrare, oltre aregistrazioni di indigeni che lo suonano. Se qualcuno incontra difficoltà con lo strumento, l'insegnante ne può fornire un altro chiamato gadulka. "Attività incentrate sulle stagioni e sugli eventi" - l'insegnante organizzaatelier incentrati su argomenti selezionati in corrispondenza delle specificità stagionali,il programma educativo e gli eventi importanti, caratteristici della regione e del paese (per esempio prima di Natale gli studenti e le studentesse illustrano, cantano o eseguono canzoni e melodie natalizie, ballano danze specifiche e preparano concerti diNatale). "Calendario culturale" - in una classe culturalmente varia, l'insegnante può creare un calendario culturale vario con celebrazioni e occasioni di festa di tutte le regioninative / paesi d'origine o etnie o religioni a cui gli studenti e le studentesse appartengono. Secondo questo calendario, l'insegnante può assegnare il compito di preparare una piccola dimostrazione agli studenti e studentesse, il cui giorno è "celebrato" a scuola (questa attività può funzionare per gli studenti di 4° o 5° anno della scuola primaria e oltre). Richiedere l'appoggio dei genitori favorirebbe l'inclusione attraverso il coinvolgimento di un'altra generazione nelle attività della comunità scolastica. "Storie e capolavori di musicisti famosi che hanno sperimentato variesfide" - l'insegnante può preparare fatti curiosi, storie di vita di geni musicisti, di diversi musicisti famosi, che sperimentano qualche tipo di sfida (comportamentale, fisica, cognitiva). Alcuni esempi che possono essere utilizzati: Modelli di ruolo con disabilità fisiche: Itzhak Perlman, violinista; ThomasQuastoff, basso-baritono; Ronan Tynan, tenore; Leon Fleisher, pianista. Modelli di ruolo con disabilità sensoriali: Dame Evelyn Glennie, Stevie Wonder, Ray Charles, Andrea Bocelli, Brian Wilson. Modelli di ruolo con autismo: i compositori Donna Williams, Hikari Oe e gli artisti Thristan "Tum-Tum" Mendoza e Glenn Gould. Modelli di ruolo con disturbi emotivi del comportamento: John Ogdon,pianista pluripremiato, che fu il soggetto del film della BBC del 1981"Virtuoso", basato sulla sua biografia e sulla sua lotta con la malattia mentale e la depressione; Charles "Buddy" Bolden, Thelonious Monk e Jaco Pastorius,il defunto grande pianista e pedagogo Vladimir Horowitz, che ebbe una malattia psicosomatica. Modelli di ruolo con difficoltà di apprendimento e deficit di attenzione: il “duevolte eccezionale” Albert Einstein, lo scienziato che ha cambiato il mondoattraverso la teoria della relatività, era anche un musicista appassionato e un violinista esperto.
4. Ogni sessione dovrebbe terminare con un'attività di feedback finale, in cui ognuno può dire come si sente in quel momento, rispetto a come si sentiva all'inizio della sessione. L'insegnante dovrebbe registrare o scrivere i commenti degli studenti e delle studentesse e fare loro ulteriori domande su cosa è piaciuto di più, cosa vorrebberoripetere e cosa potrebbero saltare. |
MATERIALI ERISORSEAGGIUNTIVE | Musica - mezzi tecnici (file audio e video), che devono essere usati per ascoltare, ballare e cantare/ suonare; Microfoni e sistema musicale; Tastiera; Strumenti musicali a percussione; Blocchi di carta da disegno, matite colorate, pastelli o colori ad acqua. Scarpe o vestitiadatti per ballare; Costumi o tipi di strumenti speciali per attività multiculturali. |
8. Sfida all'Inclusione: GIFTEDNESS
ATTIVITA' 1: Visualizzazione del cielo in opere artistiche
Titolo | Visualizzazione del cielo in opere artistiche (rami delle arti visive: pittura, grafica,scultura) |
Paese | Lituania |
Organizzatore diattività/ fonte/programma | Progetti europei Progetti nazionali Attività delle scuole basate sul curriculum di educazione artistica Programmi di ricerca |
Contesto diattuazione | X grande città ☐città media o piccola ☐villaggio |
Obiettividell'attività | Migliorare l'espressione cromatica, grafica e spaziale dei bambini e delle bambine,introducendoli alla varietà della rappresentazione del cielo nelle opere di artisti di famamondiale nell’ambito delle arti visive come la pittura, la grafica e la scultura. Viene così promosso l'interesse per il lavoro creativo di artisti professionisti e si sviluppa la capacità di interpretazione personale. Migliorare la dimestichezza con le tecnologieinformatiche che vengono usate tenendo presentazioni delle informazioni raccolte epresentando i lavori creativi durante le lezioni. |
Descrizione | Contenuto: Questo ciclo di lezioni è destinato a migliorare l'espressione grafica e spaziale dei bambini e delle bambine introducendoli alla varietà della rappresentazione del cielo nelle opere di artisti di fama mondiale. Quando si esplorano opere d'arte, il gruppo con il conduttore discute la visualizzazione del cielo concentrandosi sui colori caldi/freddi,la dinamica del tocco, la resa dello stato d'animo con le linee, le tonalità, le forme morbide contro quelle rigide e taglienti, le nuvole luminose o cupe, un cielo calmo o ventoso. I dettagli e le sottigliezze discussi incoraggiano i bambini a interessarsi maggiormente ai dettagli del cielo che desiderano visualizzare nei loro lavori nella loro attivitàcreativo-pratica. Quando si raccolgono informazioni, si eseguono e si registrano i processi del lavoro creativo, si sviluppa una presentazione in PowerPoint. Questo permette di sviluppare una comprensione più sottile e sfumata delle differenze tra i vari rami dell'arte visiva migliorando contemporaneamente le competenze informatiche. Passi fondamentali ASSEGNAZIONE DELLA RICERCA ARTISTICA: viene utilizzata una presentazione PowerPoint per analizzare la rappresentazione del cielo nelle opere di vari pittori (come V. Van Gogh, Claude Monet, M.K. Čiurlionis, ecc.). Esse vengonodiscusse in termini di resa del contenuto e dell'atmosfera, e le vengono sono selezionate di conseguenza. La sequenza di lezioni termina con una presentazione in PowerPointcon le tendenze della rappresentazione del cielo nelle opere d'arte di vari rami dell'arte(pittura, grafica, scultura). COMPITO DI ESPRESSIONE: Dopo aver esplorato gli esempi e discusso la varietà delle tecniche di rappresentazione del cielo da parte di artisti di prim'ordine nel campo delle belle arti, della grafica e della scultura attraverso i diversi periodi della storia delle arti. Dopo aver raccolto i propri esempi, vengono eseguiti tre compiti creativi: il cielo viene dipinto, raffigurato come grafica, e infine viene creata una rappresentazionespaziale (cioè una scultura). I mezzi vengono scelti liberamente da chi partecipa. Le informazioni raccolte insieme alle registrazioni del processocreativo e le foto dei lavori finali vengono raccolte e discusse nella presentazione finaleconsegnata in formato PowerPoint o Prezi. Teorie Il concetto di scuola positiva
|
Scelte di implementazione | Gruppo target: 13-14 anni; un gruppo di 14-15 bambini e bambine. Durata :1,5-2 mesi. Numero di sessioni/attività: 8 classi (può essere fatto anche in 4 classi doppie). Metodologia di istruzione/insegnamento: Metodi di istruzione applicati: INFORMATIVO (fornitura di informazioni - racconto esplicativo, discussione;recupero di informazioni - una conversazione di ripetizione), PRATICOOPERATIVO (pratica creativa), CREATIVO (lavoro pratico- creativo); metodi diapprendimento ATTIVO (sviluppo di progetti interconnettendo vari tipi di attività). Diverse materie sono state integrate: - belle arti, storia, architettura. Strategie di apprendimento: SPAZIALE - dimostrazione di materiali visivi, attività artistica, uso dell'immaginazione; FISICO-CINESTESTICO - esercizi di rilassamento, uso di strumenti; INTERNO-PERSONALE - insegnamento/apprendimento individualizzato, lavoro indipendente, libertà di scelta. Tipo di valutazione e mezzi che hai usato per stabilire i beneficiottenuti: è stata usata la valutazione per competenza per valutare qualsiasi sforzoextra fatto dagli studenti e dalle studentesse, incoraggiare la loro motivazione eaumentare la convinzione di essere in grado di imparare.
Questa attività è già stata implementata per diversi anni con studenti e studentesse divarie fasce d'età, sia in presenza che a distanza, utilizzando la piattaforma online MICROSOFT TEAMS.
|
Mezzi artistici | Ricerca di opere d'arte Creazione di arte
Pittura A ☐ B ☐ Agire A ☐ B ☐ Musica A ☐ B ☐ Scultura A ☐ B ☐ Scrittura creativa (narrazione, poesia, ecc.) A ☐ B ☐ Artigianato (ceramica, ricamo, disegno di vestiti, ecc.) A X B X X Altri tipi di espressione arti visive: pittura, grafica, scultura A X B X |
Materiali | Presentazione in PowerPoint sulle opere d'arte visive (pittura, grafica, scultura) dove sono raffigurati il cielo e le nuvole. Ad ognuno viene data l'opportunità di cercareinformazioni in modo indipendente nei libri d'arte disponibili in sala e online (sui computer della scuola o con i propri telefoni cellulari). I materiali e gli strumenti necessari per l'attività includono carta, vari materiali riciclati,penne/matite, fili, colla, forbici, vernice/tinta, pennelli, coltelli da intaglio. I risultati creativi sono presentati nei modi tradizionali (come mostre nelle classi o in spazi rappresentativi della scuola e della città); inoltre, vengono usate le tecnologieinformatiche consegnando presentazioni in PowerPoint o Prezi.
|
Chi gestisce l’attività | individuo specifico/ genitori di uno studente X organizzazione/istituzione X scuola ☐gruppo informale organizzazione non governativa ☐ altri |
Benefici erisultati | a. Il beneficio di questa buona pratica per il gruppo/i destinatari: questa attività promuove un interesse attivo verso le opere d'arte e la loro creazione. Viene supportato un ragionamento più maturo in termini di percezione dei dettagli delle opered'arte, spiegando la relazione tra le varie forme dell’arte visiva. In questo modo, ibambini e le bambine sono incoraggiati a cercare soluzioni alternative nei compiti creativi e di conseguenza espandono la loro cognizione, esperienza, percezione artistica e la scala della sensibilità estetica. b. Impatto sulla comunità/impatto sociale: nel corso del processo creativo, si sviluppa un atteggiamento verso le belle arti come attività affascinante e piena di piacevoli scoperte. Personalmente credo che ai bambini piaccia scoprire la leggerezzadella rappresentazione del cielo e delle nuvole e la relazione tra l'emozione e ilcontenuto. La rappresentazione del cielo in varie tecniche aiuta chi partecipa a comprendere la loro personalità e a manifestare le loro emozioni. |
Sfida all'inclusione affrontata |
Sfida cognitiva. |
Come ha affrontato questa sfida? | Un'attività artistica motivante e affascinante per i ragazzi può contribuire al loro successo scolastico. In questo ciclo di lezioni, l'attività cognitiva e creativa si completano a vicenda, attraverso compiti che possono essere eseguiti facilmente.Viene chiesto di creare una presentazione in cui vengono raccolte le informazioni sulle opere di arte visiva e le creazioni di ognuno. Le esperienze positive derivanti da un'attività creativa dinamica e attraente aumentano la motivazione accademica deglistudenti e delle studentesse, e incoraggiano l'ampliamento delle esperienze e la ricercadi percezioni più profonde e quindi, in ultima analisi, di risultati scolastici più alti. |
Life skills promosse | Durante il progetto si sviluppano le competenze generali, in particolare la capacità di studio, l’iniziativa personale e la creatività insieme alle competenze sociali, nonché le competenze fondamentali della materia (culturali e artistiche) sviluppandopercezioni emotive ed estetiche. |
UDL comeprincipio guida | Questo compito può essere realizzato sia usando i mezzi tradizionali di espressioneartistica, sia usando le tecnologie informatiche, o anche combinando le due strategie. Le abilità informatiche vengono sviluppate attraverso la visione dei materiali di studio, quando si raccolgono informazioni e si presentano i lavori creativi finali. Inoltre, come menzionato sopra, possono essere usati i mezzi tradizionali di creazione, e vengono date opportunità sia di lavorare in una squadra, sia di creare individualmente. |
Sito web e altreinformazioni dicontatto | // |
9. Sfida all'Inclusione: TALENTO
ATTIVITA' 1: Autoritratti significativi
TITOLO | AUTORITRATTI SIGNIFICATIVI |
Sfidaall'inclusioneaffrontata | Sfide di giftdness, sociali, culturali, socio-economiche |
FORMA D’ARTE | Arte visiva |
DURATA | 50 minuti a sessione |
ISTRUZIONIPASSO DOPOPASSO | Primo giorno: studi sui ritratti Gli studenti e le studentesse entrano in classe e vedono tre autoritratti sullaparete/schermo. Scegliete ritratti di minoranze sottorappresentate, ritratti di personesocialmente svantaggiate e altri. In gruppi di non più di 3 persone, chiedete loro di scrivere tre cose che sono simili nei ritratti, tre cose che sono diverse. Nel tempo rimanente, gli studenti e le studentesse lavorano in gruppi per studiare le foto e scrivere le loro osservazioni. Secondo giorno: auto-descrizione Consegnare ad ognuno un foglio con domande che portano a riflettere sulla propria personalità: "Qual è una parola che useresti per descriverti?" "Qual è il tuo capo d'abbigliamento preferito che possiedi?" "In quali contesto ti senti a tuo agio?" Successivamente, fornire altri ritratti (con l’uso del videoproiettore) e sostenere chi partecipa nell’imparare dei facili termini della fotografia, come composizione,disposizione, primo piano, equilibrio, spazio e , naturalezza. Terzo giorno: Sviluppare gli hashtag Il terzo giorno, gli studenti e le studentesse devono sviluppare un hashtag per la questione sociale a cui sono interessati. Alcuni esempi di hashtag possono essere:#StopDomesticViolence, #IAmNotAStatistic, #BlackLivesMatter, e #BuildBridgesNotWalls. Devono creare il proprio hashtag. In seguito dovranno programmare come scattare i propri ritratti, pensando all'abbigliamento, l'ambientazione, lo sfondo, l'espressione del viso, la posa e la distanza dalla macchina fotografica, gli hashtag da usare. Quarto giorno: Gli studenti e le studentesse usano a turno la macchina fotografica, o i telefoni, per scattare le foto, con l'aiuto degli altri. Quinto giorno: Esposizione delle foto in formato digitale e discussione sugli hashtag sceltie sull'immagine. Oppure esposizione nella mostra della scuola.
|
MATERIALI ERISORSEAGGIUNTIVE | 3 Ritratti stampati o selfieQuaderni bianchi Fotocamera o/e fotocamera del telefonoVideo proiettore |
FONTE | https://www.davisart.com/sites/default/assets/File/high-school-art-students- break-stigmas-and-negative-stereotypes.pdf |
ATTIVITA' 2: Alla ricerca del lato nascosto
TITOLO | Alla ricerca del lato nascosto |
FOCUS | Sfide all'inclusione affrontate: talenti Life Skills promosse: Pensiero critico, Pensiero creativo |
FORME ARTISTICHE | Arti plastiche – creazione di un bruco con i propri talenti |
OBIETTIVO | Incrementare nei partecipanti la capacità di riconoscere i talenti e di esprimerli. |
Articolazione dell’obiettivo Richiesta di partenza: partendo dalle spiegazioni del facilitatore sui talenti e sui modi per identificarli ed esprimerli, nonché dalle attività proposte nella prima parte dell’attività, si chiede a ciascun ragazzo di: - individuare almeno 1 talento per ogni compagno/a; Si chiede inoltre di rispondere individualmente alle seguenti domande: - Che cosa sono i talenti? - Quali talenti hai scoperto di avere? Descrivine alcuni - Come puoi utilizzare questi talenti nella tua vita e nel tuo futuro (dove, con chi, per fare cosa, quando…)? | |
PASSI | Tema attuale: Tutti abbiamo diversi talenti e competenze che possiamo usare per raggiungere i nostri obiettivi, ma dobbiamo imparare a scoprirli ed esprimerli. Parte A Passo 1 brainstorming: il formatore chiede agli studenti di definire il concetto di talenti, interessi e risorse personali. Successivamente fornisce alcune definizioni. Passo 2 Attività A1: Visione del video di Giorgia Greco, bimba senza un arto esibitasi ad Italia’s Got Talent. Successivamente viene chiesto di identificare i possibili punti di forza e talenti della protagonista. Passo 3 discussione: gli studenti discutono dei talenti palesi e nascosti. L'insegnante/formatore li guida ad esplorare i modi per scoprirli. Passo 5 Attività A2: Ad ogni bambino vengono forniti tanti cerchi di carta quanti il numero di partecipanti al laboratorio. Il formatore invita i bambini a scrivere in un cerchio il nome e un talento di un compagno, questo si ripete per ciascuno dei compagni presenti. Alla fine ogni bambino unendo tutti i cerchi aventi il suo nome formerà un piccolo bruco con tutti i propri talenti. Parte B Passo 1 condivisione: gli studenti condividono le opere create e riportano i talenti che hanno rappresentato o che sono emersi nell’attività di creazione del loro prodotto artistico. |
CONTRIBUTO DELL’UDL Inserire le specifiche proposte per il gruppo di partecipanti |
Introdurre l’attività utilizzando dei video che possono coinvolgere i ragazzi e motivarli all’importanza dell’argomento; Oltre alla spiegazione dell’insegnante, dare spazio alla conoscenza dei ragazzi sull’argomento, partire dalle loro opinioni e interessi; ecc…
Supportare la spiegazione orale con supporti visivi ed esempi;
/ |
SETTING |
|
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE |
Cartoncini Penne / pennarelli Fermacampioni Macchinetta per fare i buchi Video con la testimonianza Tablet Forbici
/
/ |
DURATA | 1 sessione da 50 minuti |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA+ | Verifica del raggiungimento dell’obiettivo si chiede a ciascun partecipante di: - individuare almeno 1 talento per ogni compagno/a; Domande riflessive per i partecipanti: - Che cosa sono i talenti? - Quali talenti hai scoperto di avere? Descrivine alcuni - Come puoi utilizzare questi talenti nella tua vita e nel tuo futuro (dove, con chi, per fare cosa, quando…)? Domande riflessive per il formatore: • I partecipanti hanno condiviso le loro idee sui significati del termine “Talento”? Ne hanno compreso il significato? Fai alcuni esempi… • I partecipanti sono riusciti ad individuare i talenti dei compagni e delle compagne? • Che cosa osservi nel gruppo al termine dell’attività (es: possibili cambiamenti nelle relazioni tra compagni, reazioni dei partecipanti nello scoprire i loro talenti, ecc…)? |
FONTE | Gentry, M. (2009). Mito 11: Un continuum completo di servizi per l'educazione dei dotati e lo sviluppo dei talenti: Scoprire, sviluppare e valorizzare i doni e i talenti dei giovani. Gifted Child Quarterly, 53(4), 262-265. Raley, S. K., Shogren, K. A., & Cole, B. P. (2021). Psicologia positiva ed educazione degli studenti con disabilità: la via da seguire per la valutazione e l'intervento. Advances in Neurodevelopmental Disorders, 5(1), 11-20. |
ATTIVITA' 3: Talenti in azione! Un viaggio verso il futuro
TITOLO | Talenti in azione! Un viaggio verso il futuro |
DOMINIODELL'ARTE | Arti visive |
DURATA | sessioni multiple 3 sessioni da 60 a 90 minuti |
ISTRUZIONIPASSO DOPOPASSO | Tema: Abbiamo diversi talenti e competenze che possiamo usare nella nostra vita. Possiamo affrontare difficoltà a causa di limitazioni personali, status socioeconomico obarriere nel contesto. Ognuno può giocare un ruolo di ostacolo o di sostegnonell'espressione dei propri talenti. Parte A Brainstorming: il formatore chiede a chi partecipa di definire il concetto di barrieree di supporti Introduzione: riassunto delle riflessioni emerse e definizione del concetto di barriere e supporti. Guida i ragazzi e le ragazze ad esplorare i tipi di barriere e supporti che ci possono essere (fisici, relazionali, ...) Istruzioni relative al compito artistico: chi conduce l’attività introduce l'argomentodella rappresentazione visiva su un poster. Fornisce informazioni su comesvilupparlo e renderlo accessibile a tutti. Attività A: si chiede agli studenti e alle studentesse di scoprire in piccoli gruppi la biografia di un famoso pittore, di uno scrittore, on scrittrice o di uno scienziato; dievidenziare come hanno scoperto i loro talenti, quali difficoltà e supporti hannotrovato (si può anche prevedere una visita ad un museo raccogliendo immagini oappunti sulla storia del personaggio famoso). Si chiede loro di rappresentare su unposter o attraverso mappe i punti principali emersi. Discussione: gli studenti e le studentesse discutono i punti principali che sonoemersi. Parte B Attività B: ad ognuno viene data la descrizione di un coetaneo o di una coetanea con i suoi talenti ma anche i suoi limiti e viene chiesto loro di identificare le possibili barriere e supporti per raggiungere i suoi obiettivi (legati al talento). Liriporteranno alla lavagna o su un poster. Discussione: gli studenti e le studentesse si confrontano sulle barriere più comuninel loro contesto e sul ruolo che ogni membro della comunità può avere. Chi conduce l’attività fornisce esempi di azioni di supporto. Riassunto dei punti principali emersi dalla discussione. Parte C Istruzioni relative al compito artistico: il formatore o la formatrice introducel'argomento dello storytelling digitale e fornisce informazioni su come svilupparlo per far sì che i passi rilevanti siano presenti nella storia e accessibili a tutti. Attività C: in piccoli gruppi, gli studenti e le studentesse scelgono un personaggio su cui hanno già lavorato (famoso o meno) e sviluppano una storia digitale di 5minuti in cui: (a) evidenziano il viaggio verso lo sviluppo e l'espressione del talento, (b) le barriere incontrate e i supporti forniti, cosa hanno fatto o cosa potrebbero fare i membri della comunità (sia coetanei che adulti) per supportarlo. Condivisione: gli studenti e le studentesse condividono le storie sviluppate e commentano gli elementi emersi e i diversi sviluppi che caratterizzano le loro storie. Riassunto dei punti principali emersi dalla discussione sottolineando eincoraggiando un impegno personale attivo. |
MATERIALI ERISORSEAGGIUNTIVE | Ritratti con descrizioni scritte o orali dei personaggi Manuali di storia dell'arte, letteratura, scienza per riferimento Linee guida per fare uno storytelling digitalehttps://www.storyboardthat.com https://www.uow.edu.au/student/learning-co-op/assessments/digital-storytelling |