2.1.3 Guida metodologica: L'inclusione in classe
2. LE SCELTE DEL CURRICULUM InCrea+
2.1. Definire l'inclusione
Gli studi in letteratura forniscono diverse definizioni di inclusione. Tra queste, vale la pena menzionare quella alla base dell'Index for Inclusion (Booth e Ainscow, 2002).
L'inclusione può entrare in campo sia per ridurre le barriere che per promuovere la partecipazione. Una comunità è inclusiva quando si prende cura dei suoi membri, li fa sentire accolti ed è disposta ad adattarsi alle loro diverse esigenze (Marino-Francis e Worrall-Davies,2010). In quest’ottica la partecipazione può essere vista come un risultato (endpoint) dei servizi sanitari ed educativi (Imms et al., 2016; Kennette, & Wilson, 2019).
Alcune delle azioni identificate e finalizzate a questi due obiettivi possono essere:
- Ridurre le barriere all'apprendimento e alla partecipazione per tutti, non solo per le persone con disabilità o con bisogni educativi speciali.
- Imparare dai tentativi di superare le barriere all'accesso e alla partecipazione, per apportare cambiamenti a beneficio di tutti.
- Considerare studenti e personale allo stesso modo.
- Considerare le differenze individuali come risorse per sostenere l'apprendimento, piuttosto che ostacoli da superare.
- Riconoscere il diritto degli studenti e delle studentesse a un'educazione nel loro paese.
- Aumentare la partecipazione degli studenti e delle studentesse e ridurre la loro esclusione dalla cultura, dai programmi didattici e dalle comunità scolastiche.
- Migliorare le scuole sia nei confronti del personale che nei confronti di alunni ed alunne.
- Enfatizzare il ruolo delle scuole nella costruzione di comunità e nello sviluppo di valori, e nel miglioramento dei risultati.
- Promuovere relazioni reciprocamente sostenibili tra scuole e comunità.
- Riconoscere che l'inclusione nell'educazione è un aspetto dell'inclusione nella società.
- Rivedere le culture, le politiche e le prassi nelle scuole in modo che rispondano alle diverse caratteristiche delle persone.