2.1.3 Guida metodologica: L'inclusione in classe
2. LE SCELTE DEL CURRICULUM InCrea+
2.4. I principi dell'Universal Design for Learning
In accordo con la definizione di CAST (2018), sono tre i principi generali a guidare l'implementazione dell'UDL.
Molteplici mezzi di coinvolgimento: è necessario fornire molteplici opzioni di coinvolgimento; alcuni studenti e studentesse potrebbero essere attratti dalla novità, mentre altri potrebbero preferire una routine e una struttura prevedibili.
In una lezione UDL, l’insegnante divide i compiti in sotto-attività in modo che gli studenti e le studentesse possano ricevere feedbackper minimizzare o correggere gli errori; forniscono frequenti opportunità di valutazione e feedback durante un semestre; offrono scelte di contenuti e strumenti diversi per fornire a studenti diversi l'opportunità di impegnarsi nell'apprendimento che è più significativo e motivante per loro.
Molteplici mezzi di rappresentazione: gli studenti e le studentesse possono divergere nei modi in cui percepiscono e comprendono le informazioni che vengono presentate; alcuni di loro possono trovarsi in condizioni di disabilità sensoriali o preferenze (ad esempio,cecità o sordità), altri possono presentare difficoltà di apprendimento (ad esempio, dislessia), differenze linguistiche o culturali. È essenziale rappresentare i contenuti in modalità differenziate.
In una classe UDL, i materiali sono accessibili a tutti. Sono presenti molte opzioni per la lettura tra cui la stampa e il digitale. I video hanno didascalie e ci sono sottotitoli per l'audio.
Molteplici mezzi di espressione: molto probabilmente, studenti e studentesse diversi in classe saranno diversi nei modi in cui possono“navigare” nell’apprendimento e sperimentare ed esprimere le loro conoscenze. Fornire diverse opzioni di azione ed espressione è essenziale e attiverà le reti strategiche neurologiche con un impatto positivo sull'apprendimento.
In una classe tradizionale, ci può essere un unico modo di portare a termine un compito. Con UDL, ci sono più opzioni. Alcuni studenti e studentesse potrebbero essere in grado di creare un podcast o un video per dimostrare ciò che sanno. Potrebbero anche essereautorizzati a disegnare un fumetto.
Si suppone che i principi UDL siano usati in modo flessibile e dinamico, sostenendo tutti con le strategie più appropriate per trovare lapropria strada e co-creare il proprio apprendimento (Kennette, & Wilson, 2019).
In linea con quanto emerge dalla letteratura, durante un workshop sul cooperative learning, i partner del progetto InCrea+ hannosottolineato i seguenti contributi come centrali per il progetto:
Inclusione come un processo in cui l'accesso e le opportunità sono garantite per tutti i membri di un certo gruppo senza ostacoli o pregiudizi, considerando i bisogni individuali, le abilità, le competenze e le particolarità di ciascuno.
Educazione inclusiva come un processo in cui l'educazione è accessibile a tutte le persone e fornisce pari opportunità, celebrando e facendo leva sulle differenze per raggiungere risultati di apprendimento ottimali.
L’arte nell'educazione inclusiva fornisce un linguaggio universale di espressione delle capacità personali, sociali e dei sentimenti, permettendo la partecipazione e l'impegno di tutti senza paura di errori e giudizi
L’arte come mezzo per migliorare le capacità, favorire l'empowerment ed esprimere la propria unicità.
In accordo con la letteratura e gli elementi sopra menzionati, la formazione e il curriculum di InCrea+ adotteranno i principi che sostengono in modo significativo le azioni di contrasto alle sfide più importanti all'inclusione, vale a dire: sfide culturali, socio-economiche, sociali, intra-individuali (fisiche, cognitive, emotive e comportamentali), giftedness e talento.