1.1.4 Guida metodologica: Sfide all'inclusione e all'istruzione nel contesto Europeo

Migrazione

Negli ultimi anni i fenomeni migratori hanno coinvolto prevalentemente l’Europa. I conflitti per la sicurezza e la crisi economica hannocostretto le persone a trasferirsi in cerca di una nuova vita. Alcuni finiscono come richiedenti asilo e/o nei campi profughi. Altri sono spinti dalla mobilità globale e trovano opportunità di lavoro e si integrano nella comunità. Intere famiglie che provengono da altre culture, etnie, background e credenze religiose ora vivono in Europa e i loro figli studiano nelle scuole locali. Tuttavia, tutti loro affrontano dellesfide non solo per abituarsi al nuovo ambiente, ma anche per essere pienamente inclusi nel processo educativo. Infatti, la migrazione e tutti i suoi aspetti correlati sono considerati uno dei più alti fattori di rischio in termini di esclusione. Questo produce nuove sfide per l'insegnamento, ma anche per la valutazione su cui i pregiudizi culturali possono avere conseguenze di vasta portata nelle carrieredegli studenti nell'istruzione, nell'occupazione e nella vita (Altrichter, 2020). Secondo i rapporti dell'UNICEF e dell'UNESCO, le statistiche relative all'istruzione e alla migrazione sono abbastanza preoccupanti:

  • Nel 2016 28 milioni di bambini e bambine sono rimasti senza casa a causa della guerra,
  • Nel 2017, il 61% dei bambini e bambini rifugiati era iscritto/a alla scuola primaria,
  • Nello stesso anno, solo il 23% degli studenti e studentesse rifugiati si è iscritto/a alle scuole secondarie.

Secondo il Libro Verde, se i sistemi educativi non agiscono per integrare i migranti hanno il potenziale di esacerbare le divisioni etniche, la segregazione e di contribuire allo svantaggio socioeconomico sperimentato da molti gruppi di migranti. (Rashid, Tikly 2010).Ciò richiede un aggiornamento dell'attuale modello standardizzato di scolarizzazione e valutazione, poiché l'obiettivo di equità non èsempre raggiunto e perché secondo i ricercatori, i voti degli studenti sono correlati a categorie di estrazione sociale (Alcott, 2017).Questo problema è ulteriormente rafforzato dal fatto che molti insegnanti non hanno competenze interculturali sufficienti per affrontarele differenze "culturali" (Altrichter, 2020).

Guardando più in profondità, ci sono diversi fattori di rischio/sfide relativi all'inclusione nell’ambito dell’istruzione legati alla migrazione.