3.1.1 Guida metodologica: Buone pratiche in contesti comunitari
3. Esempi di attività selezionate
La sfida all'inclusione affrontata è la Sfida Sociale. La prassi ha fornito l’occasione per creare uno spazio sicuro per il lavoro comune tra studenti con vari interessi e status. È un eccellente esempio di come il setting dovrebbe essere organizzato in modo che i partecipanti coinvolti creino legami e facciano emergere il meglio di sè - dando la possibilità di scegliere i loro compiti, di lavorare da soli o in cooperazione con qualcuno, stabilendoregole di accettazione e amicizia. L’attività si divide in 3 fasi:
Argomenti di autoconoscenza, compiti incentrati su sè
Argomenti di comunicazione con l’altro, compiti che sviluppano relazioni interpersonali
Argomenti di comunicazione/collaborazione di gruppo, compiti creativi collettivi
L'implementazione del codice QR nell'attività del processo educativo ha l'obiettivo di includere tutti a partecipare singolarmente o in gruppo e aiuta a costruire il lavoro di squadra. Si parte dalla curiosità di ciascuno e usando semplici strumenti in un modo nuovo e insolito.
L'uso dei codici QR per le attività educative deve essere pianificato in anticipo in due aspetti separati: primo - le informazioni che saranno codificate; secondo - l'ambiente in cui i codici generati saranno nascosti.
Partecipando a questa attività, gli studenti e le studentesse rafforzeranno la loro creatività e le loro capacità di cooperazione. L'attività stimola a "pensare fuori dagli schemi" e a trovare un soggetto da trasformare in un codice QR. Questa attività può aiutare a superare l’esclusione legata amotivi sociali e comportamentali. Infatti, aiuta ad impegnarsi nella materia insegnata e a rispettarsi reciprocamente per creare un lavoro finale comune.