3.1.1 Guida metodologica: Buone pratiche in contesti comunitari
11. Esempi di attività selezionate
Le attività artistiche con adolescenti di un centro per persone con disabilità "St. Vrach", organizzate da Irina Apostolova, includono metodi di arteterapia applicati da specialisti - consulenti in arteterapia. La pratica ha implementato vari compiti di arti visive, che sono stati combinati con elementi teatrali. I bambini e le bambine hanno disegnato, modellato, applicato e alla fine hanno avuto l'opportunità di presentare (con l'aiuto di unospecialista), di recitare o semplicemente di raccontare ciò che hanno creato. Facilitare le capacità di espressione e comunicazione dei bambini condisabilità è uno strumento per facilitare la loro integrazione e inclusione, poiché il loro comportamento diventerebbe più socialmente accettabile per i loro coetanei.
Anche l'attività denominata atelier familiari del sabato (per bambini, bambine e genitori) è organizzata come un'attività piacevole per i membridella famiglia, con l'obiettivo di trascorrere del tempo insieme in attività artistiche; sviluppare le relazioni all'interno della famiglia; espandere i talentiindividuali dei membri della famiglia; creare legami di amicizia tra diverse famiglie attraverso la condivisione di interessi e attività comuni; formare una comunità di vicinato di famiglie con interessi simili.
Sono stati condotti una serie di atelier del sabato, ognuno dei quali era basato su una diversa tecnica artistica: collage, installazioni, decorazione,pittura, costruzione di applicazioni e altre. I diversi compiti/operazioni artistiche sono stati assegnati ai membri della famiglia a seconda delle loropreferenze, abilità, destrezza e talenti. Agli atelier si univano famiglie con bambini e bambine di varie età, a volte partecipavano anche le nonne e i nonni. Il laboratorio forniva uno spazio sicuro per il lavoro tra famiglie con vari interessi e status. È un eccellente esempio di come l'ambientazione dovrebbe essere organizzata in modo che i/le partecipanti coinvolti creino legami e tirino fuori il meglio da tutti - dando loro la possibilità di scegliere i loro compiti, di lavorare da soli o in cooperazione con qualcuno, stabilendo regole di accettazione e amicizia. Questa pratica potrebbeessere molto utile per affrontare l'esclusione dovuta a motivi sociali, culturali e socio-economici.