3.1.1 Guida metodologica: Buone pratiche in contesti comunitari
18. BUONE PRATICHE FORNITE DA FUNDATIA EUROED (ROMANIA)
Il già citato studio Eurydice (EACEA, 2009) mostra che la Romania non è molto ben posizionata in termini di integrazione delle arti a scuola rispetto ai paesi partecipanti allo studio, ma ben posizionata per gli eventi a livello comunitario. Dal punto di vista dell'apertura alla comunicazione e al partenariato con la comunità, negli ultimi anni, la scuola rumena ha fatto alcuni passi nella mappatura dell'offerta di artisti eoperatori culturali, per garantire un migliore incontro dell'area educativa con quella artistica.
Si segnala la possibilità di registrazione in una banca dati, accessibile alle scuole, di coloro che vogliono proporre attività all'interno del programma "Diversamente Scuola". Gli interessati possono scegliere da quell'offerta ciò che pensano sia appropriato per il loro contesto. La Romania si trovaattualmente nel processo di riforma curricolare dal punto di vista dell'integrazione delle competenze chiave, che comprendono la "consapevolezzaed espressione culturale". In Romania, solo due materie artistiche (arti visive e musica) fanno parte del curriculum obbligatorio, e nessun'altramateria artistica è inclusa come studio opzionale.
Lo studio Arts and Cultural Education at School in Europe (2009) menziona i temi cross-curriculari proposti dalle scuole, tra cui: Lingua e letteratura romena ed educazione musicale, in relazione all'integrazione di testi letterari e brani musicali; abilità pratiche ed educazione alle bellearti, in relazione alla partecipazione dei bambini e bambine della scuola primaria alla decorazione della loro scuola, dei monumenti artistici e dei luoghi storici di una specifica città; infine la fotografia può essere considerata un ponte tra scienza e arte.
Secondo lo studio Arts and Cultural Education at School in Europe (Educazione artistica e culturale a scuola in Europa) (2009) è stataadottata una strategia a livello nazionale per promuovere lo sviluppo della cooperazione tra scuole e musei. Infatti, uno degli indicatori diperformance utilizzati per monitorare e valutare l'attuazione di questa strategia è proprio il numero di visite ai musei da parte di gruppi scolasticiorganizzati. I risultati di questo indicatore sono regolarmente riportati dalle autorità locali e regionali, con l'obiettivo di evidenziare il valore educativo dei musei. Il Ministero dell'Educazione, della Ricerca e della Gioventù della Romania ha elaborato una "Strategia per lo sviluppo delle attività educative extracurricolari e scolastiche", strategia basata sull'idea che le attività extracurricolari siano utili all'intero processo educativo, e in particolare allo sviluppo personale.
Un'altra iniziativa a livello nazionale in Romania è finalizzata alla promozione delle attività extrascolastiche; un protocollo di collaborazione su questo tema sarà firmato prossimamente dal Ministero dell'Educazione, della Ricerca e della Gioventù e dal Ministero della Cultura e degli AffariReligiosi. Questo protocollo rafforzerà la collaborazione tra scuole e musei, facilitando lo scambio di esperienze tra specialisti nel campo culturale ed educativo. Creerà collegamenti tra il contenuto dei programmi scolastici e i servizi educativi dei musei, incoraggiando la partecipazione degli alunni e delle alunne ai programmi proposti dagli specialisti che lavorano nei musei.
Il Ministero dell'Educazione, della Ricerca e della Gioventù e il Ministero della Cultura e delle Comunità, così come altre istituzioni attive nei campi dell'educazione e della cultura, organizzano periodicamente dei festival che includono laboratori di creatività ed eventi artistici relativi aicampi dell'architettura e del design, delle belle arti, delle arti dello spettacolo, della libera creatività, del disegno e della pittura, della ritrattistica,della fotografia, del giornalismo, dell'arte delle icone e dell'arte popolare, dei giochi, dello sport, del multimedia, del modellismo, del teatro, delcinema, ecc. Un esempio di questo tipo di festival è il CreativFEST, che ha lo scopo di identificare e far conoscere i risultati dei bambini, delle bambine e dei giovani nel campo creativo. La Notte dei Musei e il progetto Passaporto per la Cultura, offrono altre opportunità per i partecipanti diesplorare le arti e le attività creative in Romania.