3.1.1 Guida metodologica: Buone pratiche in contesti comunitari

26. CONCLUSIONI

L'obiettivo principale dell'educazione artistica nelle comunità europee sembra essere quello di ottenere il riconoscimento dell'importanza della disciplina artistica e di aumentare la sua presenza nel curriculum.

Le società contemporanee stanno assumendo sempre più la creatività e la capacità di auto- espressione degli individui nel modello di valori per sostenere lo sviluppo di una cittadinanza attiva. Questo modello incorpora sia la dimensione del bene personale per ogni individuo, sia quella dell'utilità per la società, riconoscendo il contributo delle industrie creative al benessere economico.

Le arti e la cultura rappresentano componenti significative dell'esistenza quotidiana, offrendo l'opportunità di acquisire conoscenze, formare abilità eatteggiamenti, sviluppare l'immaginazione.

La caratteristica principale dell'alfabetizzazione nel 21° secolo include la capacità di comprendere e comunicare sia verbalmente che nonverbalmente. L'alfabetizzazione culturale ci permette di capire noi stessi e gli altri in un contesto culturale.

L'arte e l'educazione artistica aiutano l'intera popolazione ad acquisire le competenze necessarie richieste nel 21° secolo. I datori di lavoro in tutti isettori hanno bisogno di impiegati creativi, analitici, disciplinati e sicuri di sé. Persone che possono risolvere problemi, comunicare idee e che siano sensibili al mondo che li circonda.

Le buone pratiche menzionate prima, implementate a livello comunitario, sono incentrate su una serie di sfide dell'inclusione, soprattutto sulle difficoltà sociali, socio-economiche e cognitive, e meno sugli aspetti culturali, fisici, comportamentali e cognitivi. Ecco perché nel prossimo capitolo, il capitolo 6, troverete una serie più ampia e completa di buone pratiche che coprono la maggior parte delle sfide affrontate dall'educazione inclusiva,dalle sfide culturali a quelle relative al talento, a livello scolastico.

L'educazione artistica comunitaria richiede insegnanti d'arte professionisti e professioniste qualificati così come insegnanti, che collaborano inpartenariati di successo tra sistemi e attori educativi e culturali.

Al di fuori delle scuole, molti organismi forniscono un'educazione complementare nelle arti. Questi includono enti ministeriali o comunali, centri e istituzioni culturali, scuole specializzate indipendenti (musica, teatro, ecc.), associazioni e anche artisti o professionisti creativi. La popolazione che beneficia dell'educazione artistica include bambini, bambine e giovani fuori dalla scuola, anziani, persone con disabilità, persone immigrate, adulti in formazione professionale e molte altre categorie. 

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