2.3.1 InCrea+: le attività del Curriculum
2. Sfida all'Inclusione: CULTURALE
ATTIVITA' 1: Il nostro fumetto
TITOLO | Il nostro fumetto |
FOCUS | Sfide all’inclusione affrontate: culturali Life skills promosse: capacità di interazione interculturale, problem solving |
DOMINIO DELL'ARTE | Arti visive |
OBIETTIVO | Incrementare la capacità di impegnarsi attivamente e trovare soluzioni creative a problemi e difficoltà discutendo in gruppo diverse opzioni e idee. |
Articolazione dell’obiettivo A partire dalle istruzioni fornite dal facilitatore, a ciascun gruppo viene chiesto di:
Ciascun ragazzo dovrà inoltre rispondere individualmente alle seguenti richieste: - Hai avuto un ruolo all’interno del tuo gruppo? Quale? - Quali modalità conosci per risolvere una situazione problematica o un conflitto con i tuoi compagni? Elenca quelle che useresti. - Quale insegnamento porti con te da questa attività? | |
PASSI | Brainstorming di gruppo su situazioni o scenari che possono causare problemi, conflitti, esclusione ecc. Tutte le idee vengono scritte sulla lavagna/ cartellone. Dividi gli studenti in gruppi di 5. Ogni gruppo sceglie l'argomento o il tema che gli interessa di più. Poi iniziano a mappare questa idea discutendo e/o scrivendo altre idee relative a questo argomento. Spiega loro che dovranno costruire un fumetto in 5 pannelli che avrà un inizio, una parte centrale e una fine; e altri due pannelli per il proseguimento della storia. (1.inizio, 2.pannello di progresso, 3.mezzo, 4.pannello di progresso, 5.fine) Gli studenti discutono prima l'inizio e la fine, poi il centro, e infine i due pannelli di progresso. Poi si inizia a creare il fumetto. Ad ogni gruppo viene data una pagina con 5 pannelli. Ogni studente può essere responsabile di uno dei pannelli o ogni studente può assumere un ruolo - disegnare, scrivere ecc. Gli studenti devono collaborare e comunicare insieme per garantire che la storia scorra da un pannello all'altro. I fumetti possono poi essere presentati oralmente alla classe, appesi per essere visti e letti in classe o in corridoio, o anche scannerizzati e condivisi sul sito web o sulla rivista della scuola. |
CONTRIBUTO DELL’UDL |
Utilizzare dei video o pezzi di film che possono introdurre l’argomento della diversità culturale e dell’inclusione per motivare maggiormente i ragazzi alla partecipazione
Supportare la spiegazione orale con supporti scritti ed esempi di fumetto da lasciare ai ragazzi durante l’attività
Il fumetto potrebbe essere sostituito da un video, una sequenza di foto, una presentazione ppt o una sequenza illustrata che i ragazzi potrebbero creare in base alle loro preferenze. |
SETTING |
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MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE |
Fumetto bianco stampato con 5 pannelli (1 per gruppo) carta bianca, matite, penne, pastelli, pennarelli, righelli, nastro adesivo
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DURATA | 2x60minuti |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA+ | Verifica del raggiungimento dell’obiettivo Domande riflessive Ogni gruppo ha creato un fumetto su come risolvere un conflitto/situazione di esclusione? In che misura gli studenti hanno collaborato positivamente insieme? In che misura l'attività ha promosso la comunicazione interculturale? |
FONTE | https://www.learningforjustice.org/classroom-resources/lessons/cooperative- comics |
ATTIVITA' 2: Diversità che scalda il cuore
TITOLO | Differenze che scaldano il cuore |
FOCUS | Sfide all’inclusione affrontate: culturali Life Skills promosse: pensiero creativo, lavoro di squadra, pensiero critico. |
FORME ARTISTICHE | Arte plastica – creazione di un cuore con carta dipinta |
OBIETTIVO | Creare un clima di classe inclusivo, sviluppando la consapevolezza che tutti meritano rispetto, cura e considerazione |
| Articolazione dell’obiettivo Parte A Richiesta di partenza: creare un cuore con le strisce di carta dipinte che rappresentano le diverse tonalità della pelle Ogni partecipante risponderà individualmente alle seguenti richieste: Elencare almeno 2 situazioni a te note in cui le persone sono state trattate diversamente per il colore della loro pelle Descrivere come si sono sentite le persone, utilizzare almeno 2 aggettivi Parte B Richiesta di partenza: creare un cuore con le strisce di carta dipinte che rappresentano una caratteristica dei partecipanti. Ogni partecipante risponderà individualmente alla richiesta: Elencare almeno 3 cose nuove che ciascuno ha imparato sui suoi compagni Parte C Richiesta di partenza: scegliere un colore che rappresenti sé stessi e contribuire a creare il “cuore di gruppo”. Ogni partecipante risponderà individualmente alle seguenti richieste: Descrivere cosa rappresenta per ciascuno il cuore di gruppo utilizzando almeno 2 aggettivi Descrivere come considera la diversità nel gruppo utilizzando almeno 3 aggettivi |
PASSI | PARTE A Passo 1 - Prima di iniziare questa attività , si introduca il concetto di diversità, di diversità primarie (visibili, es. genere, età, colore della pelle) e secondarie (non evidenti, es. reddito, titolo di studio) e come la diversità influenzi lo sviluppo dell’identità individuale e le relazioni umane. Si esemplifichi il ruolo giocato dal colore della pelle nel veicolare trattamenti discriminatori. Si ribadisca l'idea che tutte le persone sono uniche e che tutti gli esseri umani sono importanti a prescindere dal colore della pelle. Passo 2 - L’insegnante spiega l’attività: ricreare con la tempera le diverse tonalità del colore della pelle dipingendo su dei fogli delle fasce per ricavarne delle strisce colorate. Intrecciando le strisce ognuno formerà un cuore. - L’insegnante dà le istruzioni su come miscelare e stendere i colori: bagnare il pennello e iniziare dipingendo una prima riga gialla sul foglio. Lentamente, sfumare i colori uno per uno per creare diversi toni della pelle. Assicurarsi di aggiungere una piccola quantità di colore alla volta. - Chiedere a ragazzi e ragazze di creare il maggior numero possibile di tonalità della pelle riempiendo almeno 2 fogli. Passo 3 -Mentre i fogli asciugano ragazzi e ragazze si possono confrontare su quanti colori/toni sono stati creati. L’insegnante chiede loro di provare ad abbinare il proprio colore della pelle ad una delle strisce colorate. Passo 4 - Una volta che la vernice si è asciugata completamente, ognuno taglia delle strisce di colore larghe circa un paio di centimetri. - Ritaglia il cuore centrale dal modello fornito dall'insegnante per ottenere un foglio con un cuore ritagliato al centro. - Sul retro della pagina, incolla le strisce verticalmente in modo da coprire il cuore senza lasciare spazi vuoti. È meglio incollare solo la parte superiore e inferiore della striscia in modo da poter intrecciare le altre strisce. - Infine, si intrecciano le strisce rimanenti orizzontalmente, assicurandosi che ciascuna striscia passi sotto e sopra, e prestando attenzione ad alternare gli incroci tra le strisce contigue. Passo 5 - Ognuno/a può condividere il proprio lavoro artistico con il gruppo commentando con un pensiero/riflessione/stato d’animo ciò che il proprio cuore rappresenta Passo 6 -L’insegnante conduce una discussione con particolare attenzione ad esplorare situazioni in cui le persone sono state trattate diversamente per il colore della loro pelle, e sensazioni e pensieri che ciò provoca.
PARTE B Ripetere i passi della Parte A focalizzandosi su un secondo aspetto di sé che caratterizza ciascuno di loro distinguendolo dagli altri. Si possono coinvolgere ragazzi e ragazze nella scelta di questa caratteristica (es: costruire il cuore dei color colore dei capelli, degli occhi, ecc…) e nella costruzione del cuore in cui rappresenta la propria caratteristica e quella degli altri - L’insegnante conduce una discussione con particolare attenzione a far emergere ciò che ognuno/a ha imparato sui compagni e sulle compagne
PARTE C Passo 1 -Chiedere a ognuno di creare una striscia che sia la rappresentazione di Sé. Passo 2 -L’insegnante spiega l’attività: replicheranno i passi delle parti precedenti creando un risultato di gruppo. -Si chiede di dipingere una striscia con i colori e la tecnica che si preferisce. Ciascuno/a dovrà poi ritagliare la striscia che verrà intrecciata con le altre per creare un unico cuore che rappresenterà il gruppo con tutte le caratteristiche che rendono unici i suoi membri. Ognuno /a sarà chiamato a posizionare la propria striscia nel cuore. Passo 3 -Condivisione di gruppo: si chiede ad ogni ragazzo di esprimere un pensiero/emozione/riflessione in merito all’attività svolta. L’insegnante pone particolare attenzione a sollecitare riflessioni che riguardino che cosa rappresenta e come si considera la diversità nel gruppo (es. bellezza dei molti colori, ricchezza di prospettive, forza del gruppo ecc.) |
CONTRIBUTO DELL’UDL Inserire le specifiche proposte per il gruppo di partecipanti | Strategie per il coinvolgimento: utilizzare canali diversi come video/pezzi di film, canzoni, opere d’arte o testimonianze che sensibilizzino sull’argomento. Coinvolgere un esperto esterno/associazione d’arte Strategie per la comprensione: supportare la spiegazione orale con supporti visivi o prevedere una prima fase in cui l’insegnante esegue l’attività e successivamente ragazzi e ragazze la eseguono. Strategie per l’azione e l’espressione: il compito di pittura potrebbe essere sostituito dalla richiesta di trovare in internet foto di persone con diversi colori di pelle, che potrebbero essere poi stampate e composte nel cuore. Coloro che si sentono di condividere i loro pensieri/vissuti rispetto all’attività dovrebbero avere la possibilità di usare il canale che preferiscono (orale, scritto, grafico ecc…). La possibilità di non condividere va contemplata e rispettata. |
SETTING | L’ambiente della realizzazione: una stanza con dei banchi disposti in cerchio dove appoggiarsi per dipingere, ritagliare, colorare. Il contesto (scuola, comunità …) |
ATTIVITA' 3: Visualizzazione del cielo in opere artistiche
Titolo | Visualizzazione del cielo in opere artistiche (rami delle arti visive: pittura,grafica, scultura) |
Paese | Lituania |
Organizzatore diattività/ fonte/programma | Progetti europei Progetti nazionali Attività delle scuole basate sul curriculum di educazione artistica Programmi di ricerca |
Contesto diattuazione | X grande città ☐città media o piccola ☐villaggio |
Obiettividell'attività | Migliorare l'espressione cromatica, grafica e spaziale dei bambini e delle bambine, introducendoli alla varietà della rappresentazione del cielo nelle opere di artisti di fama mondiale nell’ambito delle arti visive come lapittura, la grafica e la scultura. Viene così promosso l'interesse per il lavoro creativo di artisti professionisti e si sviluppa la capacità di interpretazionepersonale. Migliorare la dimestichezza con le tecnologie informatiche che vengono usate tenendo presentazioni delle informazioni raccolte epresentando i lavori creativi durante le lezioni. |
Descrizione | Contenuto: Questo ciclo di lezioni è destinato a migliorare l'espressione grafica e spaziale dei bambini e delle bambine introducendoli alla varietà della rappresentazione del cielo nelle opere di artisti di fama mondiale. Quando si esplorano opere d'arte, il gruppo con il conduttore discute lavisualizzazione del cielo concentrandosi sui colori caldi/freddi, la dinamicadel tocco, la resa dello stato d'animo con le linee, le tonalità, le forme morbide contro quelle rigide e taglienti, le nuvole luminose o cupe, un cielo calmo o ventoso. I dettagli e le sottigliezze discussi incoraggiano i bambini a interessarsi maggiormente ai dettagli del cielo che desiderano visualizzare nei loro lavori nella loro attività creativo-pratica. Quando si raccolgono informazioni, si eseguono e si registrano i processi del lavoro creativo, si sviluppa una presentazione in PowerPoint. Questo permette di sviluppareuna comprensione più sottile e sfumata delle differenze tra i vari rami dell'arte visiva migliorando contemporaneamente le competenzeinformatiche. Passi fondamentali ASSEGNAZIONE DELLA RICERCA ARTISTICA: viene utilizzata una presentazione PowerPoint per analizzare la rappresentazione del cielo nelle opere di vari pittori (come V. Van Gogh, Claude Monet, M.K. Čiurlionis,ecc.). Esse vengono discusse in termini di resa del contenuto e dell'atmosfera,e le vengono sono selezionate di conseguenza. La sequenza di lezioni termina con una presentazione in PowerPoint con le tendenze dellarappresentazione del cielo nelle opere d'arte di vari rami dell'arte (pittura,grafica, scultura). COMPITO DI ESPRESSIONE: Dopo aver esplorato gli esempi ediscusso la varietà delle tecniche di rappresentazione del cielo da parte di artisti di prim'ordine nel campo delle belle arti, della grafica e dellascultura attraverso i diversi periodi della storia delle arti. Dopo averraccolto i propri esempi, vengono eseguiti tre compiti creativi: il cielo viene dipinto, raffigurato come grafica, e infine viene creata una rappresentazionespaziale (cioè una scultura). I mezzi vengono scelti liberamente da chi partecipa. Le informazioni raccolte insieme alle registrazioni delprocesso creativo e le foto dei lavori finali vengono raccolte e discusse nella presentazione finale consegnata in formato PowerPoint o Prezi. Teorie Il concetto di scuola positiva
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Scelte di implementazione | Gruppo target: 13-14 anni; un gruppo di 14-15 bambini e bambine. Durata :1,5-2 mesi. Numero di sessioni/attività: 8 classi (può essere fatto anche in 4classi doppie). Metodologia di istruzione/insegnamento: Metodi di istruzioneapplicati: INFORMATIVO (fornitura di informazioni - racconto esplicativo, discussione; recupero di informazioni - una conversazionedi ripetizione), PRATICO OPERATIVO (pratica creativa), CREATIVO(lavoro pratico- creativo); metodi di apprendimento ATTIVO (sviluppodi progetti interconnettendo vari tipi di attività). Diverse materie sono state integrate: - belle arti, storia, architettura. Strategie di apprendimento: SPAZIALE - dimostrazione di materiali visivi, attività artistica, uso dell'immaginazione; FISICO-CINESTESTICO - esercizi di rilassamento, uso di strumenti; INTERNO-PERSONALE - insegnamento/apprendimento individualizzato, lavoro indipendente, libertà di scelta. Tipo di valutazione e mezzi che hai usato per stabilire i benefici ottenuti: è stata usata la valutazione per competenza pervalutare qualsiasi sforzo extra fatto dagli studenti e dalle studentesse,incoraggiare la loro motivazione e aumentare la convinzione di esserein grado di imparare.
Questa attività è già stata implementata per diversi anni con studenti e studentesse di varie fasce d'età, sia in presenza che a distanza, utilizzando la piattaforma online MICROSOFT TEAMS.
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Mezzi artistici | Ricerca di opere d'arte Creazione di arte
Pittura A ☐ B ☐ Agire A ☐ B ☐ Musica A ☐ B ☐ Scultura A ☐ B ☐ Scrittura creativa (narrazione, poesia, ecc.) A ☐ B ☐ Artigianato (ceramica, ricamo, disegno di vestiti, ecc.) A X B X X Altri tipi di espressione arti visive: pittura, grafica, scultura A X B X |
Materiali | Presentazione in PowerPoint sulle opere d'arte visive (pittura, grafica, scultura) dove sono raffigurati il cielo e le nuvole. Ad ognuno viene datal'opportunità di cercare informazioni in modo indipendente nei libri d'artedisponibili in sala e online (sui computer della scuola o con i propri telefonicellulari). I materiali e gli strumenti necessari per l'attività includono carta, varimateriali riciclati, penne/matite, fili, colla, forbici, vernice/tinta, pennelli,coltelli da intaglio. I risultati creativi sono presentati nei modi tradizionali (come mostre nelleclassi o in spazi rappresentativi della scuola e della città); inoltre, vengono usate le tecnologie informatiche consegnando presentazioni inPowerPoint o Prezi.
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Chi gestisce l’attività | individuo specifico/ genitori di uno studente X organizzazione/istituzione X scuola ☐gruppo informale organizzazione non governativa ☐ altri |
Benefici erisultati | a. Il beneficio di questa buona pratica per il gruppo/i destinatari: questa attività promuove un interesse attivo verso le opere d'arte e la loro creazione. Viene supportato un ragionamento più maturo intermini di percezione dei dettagli delle opere d'arte, spiegando la relazionetra le varie forme dell’arte visiva. In questo modo, i bambini e le bambinesono incoraggiati a cercare soluzioni alternative nei compiti creativi e di conseguenza espandono la loro cognizione, esperienza, percezione artistica e la scala della sensibilità estetica. b. Impatto sulla comunità/impatto sociale: nel corso del processocreativo, si sviluppa un atteggiamento verso le belle arti come attivitàaffascinante e piena di piacevoli scoperte. Personalmente credo che aibambini piaccia scoprire la leggerezza della rappresentazione del cielo edelle nuvole e la relazione tra l'emozione e il contenuto. La rappresentazione del cielo in varie tecniche aiuta chi partecipa a comprendere la loro personalità e a manifestare le loro emozioni. |
Sfida all'inclusione affrontata |
Sfida cognitiva. |
Come ha affrontato questa sfida? | Un'attività artistica motivante e affascinante per i ragazzi può contribuire al loro successo scolastico. In questo ciclo di lezioni, l'attività cognitiva e creativa si completano a vicenda, attraverso compiti che possono essereeseguiti facilmente. Viene chiesto di creare una presentazione in cui vengono raccolte le informazioni sulle opere di arte visiva e le creazioni di ognuno. Le esperienze positive derivanti da un'attività creativa dinamica eattraente aumentano la motivazione accademica degli studenti e delle studentesse, e incoraggiano l'ampliamento delle esperienze e la ricerca dipercezioni più profonde e quindi, in ultima analisi, di risultati scolastici piùalti. |
Life skills promosse | Durante il progetto si sviluppano le competenze generali, in particolare la capacità di studio, l’iniziativa personale e la creatività insieme alle competenze sociali, nonché le competenze fondamentali della materia(culturali e artistiche) sviluppando percezioni emotive ed estetiche. |
UDL come principio guida | Questo compito può essere realizzato sia usando i mezzi tradizionali diespressione artistica, sia usando le tecnologie informatiche, o anchecombinando le due strategie. Le abilità informatiche vengono sviluppate attraverso la visione dei materiali di studio, quando si raccolgono informazioni e si presentano i lavori creativi finali. Inoltre, come menzionato sopra, possono essere usati i mezzi tradizionali di creazione, e vengono date opportunità sia di lavorare in una squadra, sia di creare individualmente. |
Sito web e altreinformazioni dicontatto | // |
ATTIVITA' 4: caccia al tesoro
TITOLO | Caccia al tesoro |
OBIETTIVI | Ragazzi e ragazze comprendono gli stereotipi di genere e il ruolo dell'arte visiva nel trasmetterli. Sfide all'inclusione affrontate (principalmente): culturali Competenze del 21° secolo promosse: Pensiero critico e problem solving; competenze sociali e interculturali; alfabetizzazione mediatica |
FORME D’ARTE | Arti visive |
DURATA | 2 sessioni: 60 + 45 minuti |
ISTRUZIONI PASSO DOPO PASSO | Tema: L'effetto degli stereotipi di genere è evidente in molti settori della società. Nelmondo del lavoro, le donne ricoprono tutt’oggi la minoranza delle posizioni manageriali e di vertice (effetto soffitto di cristallo). I mass media hanno un ruolo importante nel trasmettere messaggi di stereotipi e contro-stereotipi. La parità di genere è argomento minacciato dagli stereotipi di genere ed è sancita dai principali documenti sui diritti umani. Parte A 1. brainstorming: l’educatore legge agli studenti e alle studentesse la seguente storia e poi chiede loro di spiegarla: "Un padre e un figlio sono coinvolti inun terribile incidente d'auto che uccide il padre. Il figlio viene portato di corsa all'ospedale; proprio mentre sta per essere operato, il chirurgo dice: "Non posso operare - quel ragazzo è mio figlio! Istruzioni relative all'arte: l'insegnante/formatore introduce l'argomento degli stereotipi di genere con un focus sul ruolo dell'arte visiva nella trasmissionedegli stereotipi. Vengono forniti alcuni esempi di prodotti di arte visiva che trasmettono questo messaggio (per esempio i poster sulle casalinghe degli anni 50). Il formatore spiega gli elementi di arte visiva che caratterizzano questi prodotti e come trasformarli in pezzi d'arte contro gli stereotipi. Attività A: in piccoli gruppi di 4-5 persone, gli studenti e le studentessericevono un diario e sono invitati a cercare prodotti di arte visiva che trasmettono gli stereotipi e a pensare a come possono essere trasformati in contro- stereotipi. Condivisione A: ragazzi e ragazze sono invitati a commentare la loro ricerca ea spiegare perché il prodotto che hanno trovato è un contro-stereotipo. Parte B Attività B: ad ognuno viene chiesto di completare uno dei due seguenti compiti a casa (a) in piccoli gruppi di 4-5, pensare alla società che vorrebbero essere e creare un prodotto di arte visiva che rappresenti un'immagine di parità di genere, o (b) pensando alla storia dell'arte, identificare un’opera che fornisca un messaggio contro-stereotipato per quell'epoca e che ha contribuitoall'emancipazione femminile e alla parità di genere. Condivisione B: gli studenti e le studentesse sono invitati a condividere e commentare il loro lavoro. Riassunto: il formatore riassume i punti principali emersi dalla discussione. |
MATERIALI ERISORS E AGGIUNTIVE | Riviste, libri sulla storia dell’arte; carta e colori
Cotter, D. A., Hermsen, J. M., Ovadia, S., and Vanneman, R. (2001). The glass ceiling effect. Soc. For. 80, 655–682. doi: 10.1353/sof.2001.0091 Babic A and Hansez I (2021) The Glass Ceiling for Women Managers: Antecedents and Consequences for Work-Family Interface and Well-Being at Work. Front. Psychol.12:618250. doi: 10.3389/fpsyg.2021.618250 BU Research: A Riddle Reveals Depth of Gender Bias https://www.bu.edu/articles/2014/bu-research-riddle-reveals-the-depth-of-gender-bias/ EU Platform of Diversity Charters: |
ATTIVITA' 5:Le nostre radici
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TITOLO | Le nostre radici |
FOCUS | Sfide all'inclusione affrontate: sociali (principali), culturali Life skills promosse: Creatività e rinnovamento (principale) Comunicazione e cooperazione, alfabetizzazione mediatica, competenze sociali e interculturali, - Leadership e responsabilità |
FORME ARTISTICHE | Arti visive e multimediali (produzione di video) |
OBIETTIVO | I partecipanti comprendono l'importanza di essere inclusivi nella comunità, valorizzando le persone più mature e considerando la differenza di età come una risorsa e non un limite. I partecipanti apprendono il concetto di advocacy e le strategie per essere attivi nella comunità. |
Articolazione dell’obiettivo: Obiettivi per l’inclusione A partire dalle indicazioni date dal formatore e dalla richiesta di girare una video intervista, si chiede ai ragazzi e alle ragazze di rispondere individualmente alle seguenti richieste: -Elenca almeno 2 aspetti nuovi che hai imparato sui lavoratori più anziani; -Questa attività ha modificato i tuoi pensieri su questa categoria di lavoratori? Se si, come? - Quali azioni puoi mettere in atto da oggi per essere più inclusivo nei confronti di questi lavoratori? Obiettivi per l’arte -Ciascun gruppo dovrà girare una video-intervista (durata da 1 a 3 minuti) sul tema scelto. | |
PASSI | Tema attuale. L'età è considerata un problema quando le persone più anziane e quelle più giovani sono percepite come opposte. Per esempio, i primi sono spesso descritti come meno produttivi e innovativi, con difficoltà ad essere flessibili e ad adattarsi ai cambiamenti, mentre i secondi sono spesso considerati produttivi, innovativi e tecnologici. Aiutare i giovani ad adottare una prospettiva di advocacy verso gli anziani è sinonimo di rispetto, inclusione ed equità sociale. Parte A Passo 1 introduzione: Il formatore mostra alcune ricerche o dati di rapporti (come quelli del rapporto della Banca d'Italia, vedi nel riferimento) che dimostrano la complementarietà di lavoratori giovani e anziani nel contesto lavorativo. “Un elemento che emerge è che le dinamiche occupazionali delle diverse fasce di età seguono logiche diverse. Infatti, non è detto che il lavoro che faceva un pensionato possa essere necessariamente sostituito con un giovane lavoratore o un robot. Così come un giovane potrebbe essere assunto per gestire nuovi macchinari o nuovi software senza sostituire alcun pensionato. Inoltre, a fronte di un costante calo della natalità e del conseguente inesorabile svuotamento delle coorti di popolazione più giovani, anche il supposto ricambio generazionale non basterebbe a sostenere la domanda di lavoro nei prossimi anni, salvo pensare di essere tutti sostituiti da robot”. (http://www.bollettinoadapt.it/giovani-e-anziani-quando-il- lavoro-e-complementare/). Step 2 discussione: il formatore chiede agli studenti di pensare ad esempi della loro esperienza relativi al divario di età e li aiuta a riformulare le loro idee sull'importanza di non perdere il capitale umano e culturale che è nelle mani degli anziani. Il formatore riassume i temi principali emersi dalla discussione. Step 3 istruzioni relative alle arti: il formatore anticipa agli studenti e alle studentesse che condurranno alcune interviste con persone più anziane e a produrranno un video che trasmetta i messaggi raccolti. L'insegnante/formatore spiega che questo progetto comporta diversi passi e poi spiega i passaggi preliminari: (a) definire un argomento. Per esempio, "come gli anziani hanno vissuto la pandemia e qual è il messaggio che vorrebbero dare ai giovani per il loro futuro". (b) Il secondo passo è pensare alle persone da intervistare e come raggiungerle. Questo potrebbe essere fatto in collaborazione con alcune istituzioni locali. Il formatore può fornire una lista di persone da intervistare, o una lista di istituzioni da coinvolgere che ha contattato in anticipo, o chiedere agli studenti di decidere le persone o le istituzioni da coinvolgere e fare un piano. (c) Il terzo+ passo è quello di definire l'intervista e fare pratica con le domande. Step 4 Attività A: agli studenti divisi in piccoli gruppi (4-5) vengono dati esempi di interviste e viene chiesto loro di leggerle, di scegliere il tema per il loro progetto e di fare pratica con le domande. Il formatore dà agli studenti feedback e suggerimenti. (I gruppi saranno gli stessi per tutto il progetto e potrebbero essere decisi dagli studenti o dal formatore). Step 5 discussione: il formatore chiede ai gruppi di condividere i loro pensieri sull'argomento selezionato e sull'intervista per arrivare a definire le domande. Step 6 riassunto: ai gruppi viene chiesto di rivedere i materiali che hanno prodotto per essere pronti con l'intervista e sviluppare il loro piano per realizzare l'intervista. Parte B Step 1 condivisione: il formatore chiede agli studenti di condividere il lavoro svolto, chiarisce i dubbi, fornisce feedback e suggerimenti. Step 2 istruzioni relative alle arti: il formatore spiega ai ragazzi/e come girare un video durante le interviste sull’argomento selezionato. Step 3 Attività B: si chiede ai gruppi di (a) fare pratica con l'intervista (attraverso simulazioni tra di loro) e di stabilire i ruoli nella fase di realizzazione del video: di intervistatore, cameraman, ecc. (b) proseguire con il loro piano per realizzare le interviste (fuori dalla classe). Parte C Step 1 condivisione: il formatore chiede ai gruppi di condividere i loro progetti e i loro pensieri in modo da renderli pronti per la vera intervista con gli anziani. Step 2 istruzioni relative all'arte: il formatore dà istruzioni su come fare il cortometraggio. Sotto la supervisione, ai gruppi viene chiesto di esercitarsi a realizzare un cortometraggio. Step 3 attività C: agli studenti viene chiesto di realizzare le interviste. Il formatore stabilisce alcuni momenti per supervisionare il lavoro fatto e il progresso dei cortometraggi. Parte D Step 1 condivisione: l'insegnante/formatore chiede ai gruppi di mostrare il loro cortometraggio e di discutere ciò che hanno imparato e come questa attività ha cambiato i loro pensieri e comportamenti e cosa pensano di poter fare in futuro per essere più inclusivi. Riassunto: il formatore riassume le azioni che i partecipanti menzionano. |
CONTRIBUTO DELL’UDL Inserire le specifiche proposte per il gruppo di partecipanti | Strategie per il coinvolgimento: Oltre alla spiegazione dell’insegnante, dare spazio alla conoscenza dei ragazzi sull’argomento, partire dalle loro opinioni e interessi; utilizzare dei video o pezzi di film che possono introdurre l’argomento della diversità di età e degli stereotipi legati ad essa; mostrare degli strumenti professionali per girare video ecc… Strategie per la comprensione: Supportare la spiegazione orale con supporti visivi e materiali diversi Strategie per l’azione e l’espressione: Possibilità di esprimere i contenuti attraverso diversi canali artistici (video, pezzi musicali, arte performativa…) Modalità di condivisione: da soli, con l’aiuto di un compagno, in gruppo, con presentazione ppt/video, foto, oralmente ecc… |
SETTING | L’ambiente della realizzazione Spazio con tavoli e sedie che consentono di lavorare sia in gruppo che individualmente. Il contesto (scuola, comunità …) |
MATERIALI E RISORSE AGGIUNTIVE | Materiali per la realizzazione Linee guida per fare una buona intervista, Linee guida per girare un video, proiettore, videocamere o cellulari, carta e penne. Risorse nel contesto:Possibilità di coinvolgere l’insegnante d’arte, un esperto esterno o un’associazione del territorio Connessioni con la Rete Increa+Possibilità di coinvolgere un’associazione d’arte |
DURATA | sessioni multiple 4 sessioni di 2 ore ciascuna |
IL LIBRO DEI CAMBIAMENTI DI INCREA+ | Verifica del raggiungimento dell’obiettivo Domande riflessive per i partecipanti: Obiettivi per l’inclusione A partire dalle indicazioni date dal formatore e dalla richiesta di girare una video intervista, si chiede ai ragazzi e alle ragazze di rispondere individualmente alle seguenti richieste: -Elenca almeno 2 aspetti nuovi che hai imparato sui lavoratori più anziani; -Questa attività ha modificato i tuoi pensieri su questa categoria di lavoratori? Se si, come? - Quali azioni puoi mettere in atto da oggi per essere più inclusivo nei confronti di questi lavoratori? Obiettivi per l’arte -Ciascun gruppo dovrà girare una video-intervista (durata da 1 a 3 minuti) sul tema scelto. Domande riflessive per il formatore: - Tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente all’attività? - Tutti hanno espresso la loro opinione sul tema della differenza di età nei contesti lavorativi? - Hanno individuato delle strategie per essere più inclusivi? -Hanno collaborato per girare la video intervista? |
FONTE | http://www.bollettinoadapt.it/wp- content/uploads/2020/11/en_Tema-1297.pdf |